La situazione sanitaria influisce duramente sulle associazioni di volontariato che promuovono il sociale. E’ il caso degli “Amici della Montagna Salzano Robegano", costituitasi una dozzina d’anni fa.
Montagna
L’associazione a Salzano e Robegano contava su 58 iscritti nel 2019, scesi a 51 l’anno scorso, ma quest’anno il numero è ulteriormente diminuito perché nell’incertezza alcuni non si sono iscritti. Ne parliamo col presidente Massimo Baschiera. “Normalmente - spiega - abbiamo un programma annuale, con due uscite al mese, di sabato, ad esclusione dei mesi di agosto (causa ferie) e dicembre (per le festività). Ma, purtroppo, da marzo scorso tutto si è interrotto. Peccato perché le nostre uscite erano diventate molto interessanti e spettacolari tant’è che, oltre con l'auto propria, da due-tre anni avevamo intensificato le uscite in pullman, qualche volta riempiendo anche mezzi da 50 posti. Col pullman si riesce a raggiungere mete anche più lontane e si possono fare delle “traversate” partendo da un luogo, raggiungendo la meta e scendendo da un'altra parte dove viene a recuperarci il pullman”. Come vivete questo periodo? “Il programma che avevamo per il 2020 é stato concretizzato solo per i primi due mesi e ci ha permesso di effettuare delle bellissime ciaspolate. Per il 2021 non abbiamo ancora stilato un programma vista l'incertezza attuale, ma cercheremo, quando ritornino le condizioni, di recuperare. Ovviamente é sospesa l'attività del gruppo, ma individualmente, rispettando le disposizioni governative, ognuno é libero di effettuare uscite sotto la propria responsabilità”. L.P
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