Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Dal miranese parte Trasforma, un progetto agricolo per le zone povere del mondo

Trasforma promuova tecniche di agricoltura di conservazione e punti ad investire in produzioni che migliorino la qualità e la quantità degli alimenti.

Agricoltori di Cia, AseS, Regione Veneto, Comune di Mirano e “Donne in Campo” in prima linea a favore di Trasforma, un progetto di agricoltura sostenibile per lo sviluppo delle aree rurali più povere del mondo, in questo caso il Mozambico. A sei mesi dal lancio dell'iniziativa, lo scorso dicembre, a fine giugno in villa XXV Aprile è stato fatto il punto della situazione alla presenza della presidente di AseS (l’organizzazione no profit di Cia), Cinzia Pagni, il sindaco di Mirano Tiziano Baggio, il presidente di Cia Veneto Gianmichele Passarini e di Cia Venezia Federica Senno, Antonio Iovieno di Regione Veneto che ha finanziato il progetto e in collegamento video dal paese africano, il coordinatore del progetto sul territorio, Daniele Gallo. Nell'incontro si è ricordato come l'iniziativa promuova tecniche di agricoltura di conservazione e punti ad investire in produzioni che migliorino la qualità e la quantità degli alimenti. Trasforma, inoltre, sostiene il consumo responsabile e migliora la conoscenza nutrizionale della comunità oggetto dell'intervento. Infine punta a rafforzare la filiera agroalimentare e dei servizi sanitari, ponendo al centro il ruolo delle donne. “Abbiamo distribuito una parte dei kit con i semi - ha spiegato Gallo - e abbiamo avviato formazioni sull'agricoltura biologica”. AseS da 30 anni è riconosciuta dal Ministero degli Esteri nella cooperazione - ha ricordato Pagni - in Mozambico intendiamo favorire l'autoimpiego della popolazione fornendo mezzi tecnici semplici e i risultati si vedono”. (r.m.)
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione