In 166 a sottoscrivere la petizione per chiedere che venga ripristinata l’illuminazione pubblica notturna e siano installate nuove telecamere
Gli abitanti di Veternigo e di altre zone del Comune di Santa Maria di Sala chiedono più sicurezza a seguito dei furti avvenuti nelle scorse settimane nella frazione e non solo, e hanno lanciato una raccolta firme recapitata poi all'amministrazione comunale. In particolar modo ci si riferisce ai tentativi di furto avvenuti in via Pianiga e via Ruvoletto nella notte del 12 agosto, entrambi fortunatamente non andati a buon fine grazie agli antifurti e al provvidenziale intervento degli stessi cittadini residenti. Sono stati in 166 a sottoscrivere la petizione per chiedere che venga ripristinata l’illuminazione pubblica notturna e siano installate nuove telecamere. “Durante la notte - scrivono i cittadini - dall’una alle cinque i lampioni dell’illuminazione pubblica vengono spenti ed alcune vie rimangono completamente al buio. Oltre a favorire i ladri, ciò crea timore nelle persone che devono entrare o uscire dalla propria abitazione. Tutto questo è diventato, per i residenti, una piaga che fa paura, che crea sospetti e che limita anche la vita sociale. La Polizia locale di Santa Maria di Sala è sotto organico, al punto che non viene impiegata nelle ore serali quando invece potrebbe coordinarsi con le altre forze di polizia nel contrasto dei furti in abitazioni e reati in genere”. Le aree in questione riguardano alcune strade cittadine come ad esempio via Parini, via Dante, via Pianiga, metà di via Cimitero, parte di via Balzana, via Belli, via Leopardi, via Goldoni, via Ungaretti, via Alfieri, via Montale e via Petrarca. Ma le richieste dei residenti intendono anche puntare verso l'installazione di sistemi di videosorveglianza nelle aree sensibili e strategiche, “come deterrente e per monitorare e ridurre le attività criminali”. Tutto questo è stato protocollato in Comune lo scorso agosto. “Già prima che la raccolta firme venisse protocollata - replica la sindaca Natascia Rocchi - avevo informato i promotori della riaccensione dell'illuminazione. Avevamo dovuto razionalizzarne l’uso per via della spesa energetica raddoppiata. Useremo parte dell’avanzo di bilancio per riaccenderle, anche se ciò toglierà risorse da altre parti. Ho chiesto ai carabinieri i dati sui furti e mi è stato riferito che sono diminuiti negli ultimi due anni. Li ringraziamo per il loro lavoro. Da qualche mese, inoltre, abbiamo attivato il servizio di sorveglianza con Noetaa, che ha elevato anche numerose contravvenzioni per l'abbandono di rifiuti. Quanto alle telecamere, nel nostro territorio ce ne sono già molte, ma i ladri purtroppo le eludono passando attraverso i campi. Sarebbe utile che i privati installassero delle fotocellule che si accendano al passaggio dei malintenzionati”. Riccardo Musacco
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