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Una gara di solidarietà per Matteo: allo schermidore paralimpico di Spinea serve aiuto econimico

matteo scherma

Matteo è disabile dalla nascita a causa di una paralisi ostetrica al braccio destro ed è un atleta della nazionale paraolimpica italiana di scherma

Il sogno di tutti gli atleti: partecipare alle Olimpiadi con la speranza di arrivare anche a medaglia. E per lo schermidore Matteo Dei Rossi, atleta paraolimpico di Spinea tra i migliori dieci del mondo nelle categorie sciabola e spada, quel sogno rischia purtroppo di arenarsi per problemi di natura puramente finanziaria. Per questo, il padre Giovanni ha iniziato una raccolta fondi on line per sostenere il sogno di Matteo e aiutarlo a partecipare alla Paralimpiade di Parigi. Matteo è disabile dalla nascita a causa di una paralisi ostetrica al braccio destro ed è un atleta della nazionale paraolimpica italiana di scherma: il suo obiettivo sono le Paralimpiadi di Parigi 2024 ma nonostante Matteo sia stabilmente nel giro della nazionale maggiore, la maggior parte delle spese per trasferimenti ed allenamenti sono a carico proprio, in quanto appartiene a una società - la Scherma Treviso che non facendo parte dei gruppi sportivi militari non ha copertura tale da poter concorrere alle spese. "Per necessità ed allenamenti - spiega il padre Giovanni - ci spostiamo molto tra Treviso presso il “Circolo scherma Treviso Ettore Geslao” per la specialità spada e Scaltenigo per la specialità sciabola all'Officina della Scherma del maestro Vittorio Carrara, ovviamente tutto ciò a spese nostre. Gli allenamenti convocati dalla nazionale sono fortunatamente rimborsati, ma il resto è tutto sulle sue e nostre spalle. I materiali d'uso comune, quali lame ed accessori che gli servono per praticare la scherma per le due discipline con cui gareggia hanno dei costi per rotture ed ammodernamenti, essendo un atleta paralimpico e per regolamento deve gareggiare con una carrozzina con delle ruote ed una struttura particolare personalizzata. Non abbiamo aiuti, e purtroppo Matteo in questo momento non ha nemmeno un lavoro". Da qui, dopo il consulto con altre realtà del settore, l'idea della raccolta fondi da finalizzare tramite il sito retedeldono.it, piattaforma di crowdfunding per la raccolta di donazioni online a favore di progetti d’utilità sociale ideati e gestiti da enti del terzo settore. "Sarebbe bello - conclude Giovanni - avere la possibilità di vederlo sfilare nello stadio Olimpico di Parigi e gareggiare al Grand Palais". Massimo Tonizzo
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