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Organizzatore il divulgatore Beppe Bovo

Mirano, nell'80esimo della Liberazione, ricominciano i viaggi della Memoria ad Auschwitz

A Novembre in pullman per una cinquantina di persone, iniziativa patrocinata dal Comune

Mirano, nell'80esimo della Liberazione, ricominciano i viaggi della Memoria ad Auschwitz

La presentazione del progetto

Riprende quest'anno a Mirano il “Progetto Memoria Auschwitz Birkenau” presentato nelle scorse settimane presso l'oratorio della Parrocchia di San Leopoldo Mandic. L'iniziativa è promossa da Giuseppe “Beppe” Bovo, noto autore teatrale e regista miranese impegnato da anni nella divulgazione storica e nella conservazione della memoria. Bovo, che ha già accompagnato 11 gruppi eterogenei di studenti e adulti in pellegrinaggio nei campi di sterminio, annuncia con entusiasmo il prossimo viaggio, programmato dal 14 al 18 novembre.

La modalità scelta è il viaggio in pullman, per favorire la coesione del gruppo e incentivare scambi di idee e riflessioni durante il viaggio. I partecipanti previsti saranno circa 50 e dovranno confermare la loro adesione con un anticipo di tre mesi. Nei mesi antecedenti al viaggio, sono previsti ulteriori incontri di approfondimento sul tema. Durante la serata di presentazione, Bovo ha illustrato alla platea la storia di Auschwitz-Birkenau, dalla trasformazione della vecchia caserma polacca in un campo di sterminio all'ampliamento dell'area di Birkenau, dove le tradotte dei deportati arrivavano sotto la supervisione dell'SS Adolf Eichmann.

Il sindaco Tiziano Baggio, presente all'evento, ha sottolineato l'importanza di continuare a interrogarsi su quanto accaduto. Baggio, anch'egli partecipe di precedenti edizioni del viaggio, è fermamente convinto della necessità di mantenere viva la memoria. Questa iniziativa si inserisce nel programma commemorativo “(R)esistenze”, organizzato dal Comune di Mirano per celebrare l'80° anniversario della Liberazione dal nazifascismo. "Abbiamo ripreso i viaggi nel 2023 dopo la pausa forzata dalla pandemia", spiega Bovo. "L'anno scorso, pur non essendoci stati, abbiamo dato vita a uno spettacolo tematico basato su testi miei che abbiamo proposto nei teatri del circondario. In questo anniversario così importante, non potevamo certo mancare: ogni viaggio è un’esperienza unica e irripetibile".

R.M.

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