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DENTRO LA NOTIZIA. EMERGENZA NATALITÀ

Dati sulla natalità: a Mirano, nel 2024 un leggero miglioramento

Mirano verso la crisi demografica: natalità ai minimi nel 2023, lieve recupero nel 2024 e preoccupazione per scuole periferiche e futuro della comunità

Dati sulla natalità: a Mirano, nel 2024 un leggero miglioramento

“I dati sulla natalità, anche nel Comune di Mirano, evidenziano una tendenza preoccupante, pur con qualche segnale di speranza”. A dirlo il sindaco del paese Tiziano Baggio.

Nel 2023 i nuovi nati sono stati 146, il minimo storico degli ultimi 40 anni, in forte calo rispetto ai 179 del 2019 (prima della pandemia) e ai 211 del 2017. Tuttavia, nel 2024, il dato mostra un leggero miglioramento, con 155 nuovi nati e un tasso di fecondità risalito a 3 figli ogni 100 donne in età fertile. Questo miglioramento, sebbene ancora da confermare come inversione di tendenza, può essere in parte attribuito, secondo il Comune, agli sforzi dell’amministrazione comunale nel sostenere le politiche di conciliazione tra lavoro e famiglia.

“La crisi demografica – spiega l’ente locale – avrà comunque inevitabili conseguenze sulle iscrizioni scolastiche nei prossimi anni, portando a una ridistribuzione degli studenti nelle scuole del territorio. In passato, il sistema scolastico doveva far fronte all’alta natalità costruendo nuovi edifici scolastici e affrontando spesso problemi di sovraffollamento. Oggi, al contrario, il problema principale sarà quello di preservare le scuole nelle periferie come elementi vitali della comunità, mentre nelle aree centrali si apriranno opportunità per riorganizzare l’offerta educativa e liberare spazi per attività sociali e pubbliche innovative”.

È necessario tuttavia comprendere, per il Comune, che la situazione demografica di Mirano riflette un trend nazionale, segnato non solo dal calo delle nascite ma anche dalla diminuzione strutturale delle donne in età fertile. Questo fenomeno, definito “trappola della natalità”, comporta che periodi prolungati di bassa natalità riducano il numero delle giovani donne, alimentando ulteriormente il circolo vizioso del calo demografico.

(a.a.)

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