Il sindaco Marcello Bano snocciola gli impegni prossimi futuri per Noventa Padovana
“Ho delle priorità e degli impegni stringenti e fare il sindaco è il lavoro più bello del mondo - esordisce il sindaco di Noventa PadovanaMarcello Bano - ho la fortuna di avere con me una squadra brava”. Bano snocciola gli impegni prossimi futuri: gli accordi pubblico privato, la questione di San Vito, la scuola materna e gli interventi complessivi a Noventana, i project, l’impegno a non finanziare la spesa corrente con costosi mutui, la vendita del patrimonio non strategico. “Il nostro obiettivo - dice - è la salvaguardia del bene comune, dal patrimonio artistico-culturale al suolo con impatto zero di nuova cementificazione. E’ su questo fondamentale che verranno stipulati gli accordi pubblico-privato. Per quanto concerne i project ne abbiamo tre in progress: campi sportivi, tribune e spogliatoi con il Padova; la ristrutturazione di villa Valmarana con il coinvolgimento della International English School; l’efficientamento del sistema di illuminazione con tecnologia Led per poter tornare ad illuminare le strade oscurate a seguito della crisi energetica. E poi Noventana: a fine 2024 deve essere terminata la scuola, riqualificata anche la zona di Oltrebrenta perché entrambe fanno parte di Noventa, su cui si è investito molto, ed è ora di dare dignità anche alle altre frazioni”. “A febbraio 2025 - continua Bano - verranno demoliti gli ecomostri in villa Valmarana e sistemato il parco esistente dando una ricomposizione di insieme. In calendario anche la realizzazione di piste da skate, il bosco urbano a ridosso dell’Alì, i lavori di ristrutturazione al cimitero di Noventa con in programma una serie di estumulazioni e la realizzazione di un prato a verde, la casa della salute nei pressi della casa di riposo. Dulcis in fundo, l’amministrazione ha pensato anche ai cani: verranno realizzate almeno due aree cani all’anno. Non opere “buttate lì” ma realizzazioni dignitose, curate ed efficienti. Insomma vogliamo dare una svolta decisiva a questo paese. Un cambiamento radicale, seppur rispettoso della tradizione. Non bisogna avere paura di cambiare”. Tutto dovrà avvenire nel corso del biennio che è appena iniziato. Un vero e proprio tour de force che metterà a dura prova anche la macchina amministrativa. E alla domanda sulla eventuale ricandidatura il sindaco risponde: “siamo concentrati a fare bene adesso, poi si vedrà. Decideremo insieme come procedere, non è una questione a cui stiamo pensando adesso. Si vedrà”. Nadia Zorzan
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