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Ponte San Nicolò approva la mozione per il riconoscimento dello Stato di Palestina

Un gesto simbolico per la pace internazionale

PONTE SAN NICOLO' sindaco gabriele de boni

Con i voti favorevoli della sola maggioranza, il Consiglio comunale ha approvato una mozione per il riconoscimento dello Stato di Palestina. Il provvedimento, discusso e votato in una delle ultime sedute prima della pausa estiva, è stato presentato dalle consigliere Catia Zoppello e Patrizia Bettio del gruppo “Ponte San Nicolò Riparte”.

Il documento richiama i principali riferimenti giuridici internazionali, dalle risoluzioni dell’ONU agli Accordi di Oslo, invitando il Governo italiano a compiere un passo ritenuto essenziale per la soluzione del conflitto in Medio Oriente, nella prospettiva “due popoli, due Stati”. Le promotrici hanno ribadito come il riconoscimento non rappresenti un gesto contro qualcuno, ma un’azione in favore del diritto internazionale e della pace. Durante il dibattito, la maggioranza ha difeso la legittimità di affrontare anche a livello comunale temi di portata globale, sostenendo che i diritti dei popoli e la promozione del dialogo non possano restare fuori dalle assemblee democratiche, neppure a livello locale. Di segno opposto l’atteggiamento delle minoranze. Una parte dei consiglieri di minoranza ha scelto di non partecipare alla discussione e alla votazione, ritenendo la questione troppo complessa per un consesso comunale. Un’altra, ha espresso posizioni critiche e votato contro. «Siamo convinti» ha dichiarato il sindaco Gabriele De Boni «che la politica debba avere il coraggio di parlare di pace, anche quando non è semplice. Questo atto è simbolico, ma importante. Dice da che parte stiamo». Il sindaco è stato incaricato di farsi portavoce nei confronti di altri Comuni veneti per promuovere una rete di enti uniti nella richiesta di riconoscimento. (a.c.) 

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