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Aperto e funzionante il nuovo polo scolastico di Noventana

Spazi raddoppiati, materiali sostenibili e grande parco per mettere i bambini al centro della riqualificazione urbana

Aperto e funzionante il nuovo polo scolastico di Noventana

Inaugurato e funzionante il nuovo polo scolastico di Noventana con l’apertura dell’asilo nido e della scuola dell’infanzia: rispetto alle vecchie scuole gli spazi sono più che raddoppiati. Da 537 a oltre 1.000 metri quadri per la scuola dell’infanzia, da 200 a 450 metri quadri per l’asilo nido. L’aula più grande misura 83 metri quadri, la più piccola 57 (per la vecchia struttura si andava dai 27 ai 56 mq). Architettonicamente, la nuova scuola unisce tradizione e innovazione, riprendendo l’impiego del mattone facciavista; gli spazi sono stati organizzati per garantire un’ampia area protetta interna per lo svolgimento delle attività all’aperto (circa 1.500 metri quadri, pari al giardino della vecchia scuola). Oltre all’aggiunga di nuovi alberi, è stato mantenuto il frassino di 16 metri già presente all’interno del giardino della ex scuola Anna Frank. Le zone verdi sono circondate da un portico pavimentato che consentirà ai bambini di uscire a giocare anche nei giorni di pioggia, oltre a garantire ombra per i mesi più caldi. Sul perimetro esterno dell’edificio sono stati collocati i corridoi e i vani di servizio. Le aule sono invece affacciate sul cortile interno attraverso vetrate a tutta parete, per godere della vista del verde, mentre sul lato opposto sono presenti dei lucernai per aumentare ulteriormente la luminosità e il ricambio d’aria. La struttura portante è in legno di abete, che consente un’alta resistenza sismica, minore necessità di manutenzione rispetto al tradizionale calcestruzzo armato ma soprattutto l’insonorizzazione, escludendo completamente i rumori esterni. I vantaggi del legno riguardano anche la minor dispersione energetica e il basso fabbisogno energetico è coperto quasi totalmente dai pannelli solari attraverso impianti a pompa di calore a elevata efficienza. Tutti i materiali impiegati, i serramenti e gli infissi sono altamente isolanti e l’edificio è completamente privo di barriere architettoniche.

«Un investimento mastodontico che risponde a una nostra precisa scelta amministrativa – spiega il sindaco – avremmo potuto risparmiare costruendo un edificio di qualità inferiore. Non abbiamo voluto farlo perché per noi i bambini sono la priorità, i soldi spesi per loro sono quelli spesi meglio.» Il primo cittadino torna poi sulla scelta di collocare il plesso scolastico a Noventana. «Ci dato l’opportunità di eliminare un mostro come il rudere dell’ex Anna Frank, fonte di inquinamento e degrado urbano – ricorda – e procedere alla riqualificazione di tutto il centro di Noventana, con i lavori appena conclusi. Potremo, inoltre, restituire alla cittadinanza il parco monumentale di via Valmarana: demolendo i vecchi edifici si potrà realizzare una immensa area verde nel centro di Noventa, aperta e fruibile da tutta la popolazione.»

Nadia Zorzan

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