Vigonza aiuta e supporta il mondo della scuola. Nuovi contributi alle scuole in difficoltà per il covid
Vigonza, municipio
La decisione presa dall’amministrazione comunale di Vigonza nelle scorse settimane è quella di garantire un contributo straordinario alle scuole dell’infanzia paritarie presenti nel territorio del comune di Vigonza, in difficoltà a causa del covid.
Carraro: "Abbiamo incontrato i referenti delle scuole paritarie"
Come dichiara lo stesso Diego Carraro, neoassessore alle politiche sociali di Vigonza: “desidero richiamare all’attenzione dei nostri cittadini che il sottoscritto assessore ai servizi sociali e il capo settore hanno incontrato i referenti delle scuole paritarie dell’infanzia presenti nel Comune di Vigonza, nell’intento di approfondire le problematiche e le difficoltà nel mantenere attivo un servizio così prezioso per il nostro territorio in un contesto di restrizioni e di regole senza precedenti”.
Un dialogo fruttuoso
“Il dialogo è stato esteso e molto fruttuoso. – ha affermato Carraro. È doveroso ringraziare i parroci, i referenti e il corpo docente di queste scuole che, da settembre, si trovano ad operare in un contesto di regole e prescrizioni che ha imposto un cambiamento radicale del loro modo di operare. Il nuovo scenario nel quale le scuole si sono trovate ad operare è, inoltre, uno scenario che impone un maggior esborso di denaro sia in termini di adeguamenti alle strutture che in termini di risorse. Nonostante questo aumento di costi, le scuole hanno colto con favore la richiesta dell’amministrazione di non aumentare la retta mensile: di nuovo un rinnovato grazie a tale sforzo”.
Carraro: "Uno sforzo alla continuità di servizio"
L’assessore vigontino ha continuato: “Questo sforzo alla continuità di servizio con costi di gestione aumentati sarà supportato dall’amministrazione non solo attraverso il contributo che annualmente viene corrisposto (285.000 in totale) ma anche attraverso un contributo straordinario di 28.900 che è appena stato erogato alle scuole paritarie che ne hanno fatto richiesta”. “Inoltre, colgo l’occasione di informare i nostri cittadini – conclude Diego Carraro – anche riguardo la chiusura temporanea dell’asilo nido comunale, resasi obbligatoria a seguito del recente decreto del ministero della salute, che comporterà la sospensione del pagamento della retta per il corrispondente periodo di chiusura. Siamo consapevoli che la chiusura del servizio ha comportato non pochi disagi ai fruitori: allo stesso tempo confidiamo che le misure messe in atto portino ad un veloce miglioramento dell’evoluzione della pandemia”.
L'impatto della pandemia sugli asili nidi
La pandemia del Covid-19 ha infaustamente colpito anche il mondo degli asili nidi, in forte difficoltà, soprattutto gli asili nidi privati, costretti ad aumentare le rette del 2-3%, corrispondenti a circa 20-30 euro al mese a famiglia. Questo incremento è dovuto ad un rialzo del 30% per il pagamento dei servizi di igienizzazione e disinfettazione a seguito delle recenti norme anti Covid introdotte dal Ministero della Salute, e su indicazione delle linee guida dettate a livello globale dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (oms). Manuel Matetich
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