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Limena tra i Comuni che hanno aderito alla quarta edizione di Super Walls, la Biennale di Street Art

A Limena sono tre le opere realizzate da artisti francesi: Lélé e Ofet hanno trasformato la centrale termica e la palestra comunale in ciminiere di sogno e colore, ridefinendo lo spazio urbano con segni grafici audaci e visioni poetiche. Insieme ai colleghi Bagdad e Fortunes hanno poi completato l’intervento decorando anche la muretta di recinzione, mentre al supermercato Alì di via Roma, Vincent Gibeaux ha firmato un’opera nata da un dialogo pittorico spontaneo.

Limena tra i Comuni che hanno aderito alla quarta edizione di Super Walls, la Biennale di Street Art

ph credit Mirco Levorato

Anche Limena ha partecipato alla quarta edizione di Super Walls, la Biennale di Street Art che dal 17 maggio al 1° giugno 2025 ha colorato Padova e 13 comuni della provincia con 34 nuovi murales realizzati da 29 street artist provenienti da tutto il mondo. Curata dal gallerista e fondatore di CD Studio d’Arte Carlo Silvestrin insieme alla critica d’arte Dominique Stella, Super Walls 2025 ha per tema “Il Sogno”: un invito agli artisti a esplorare e rappresentare sui muri emozioni, visioni e aspirazioni che accompagnano l’umanità nella sua ricerca quotidiana di senso, bellezza e futuro.

Come evidenziato da Silvestrin durante la presentazione della manifestazione: "Il tema 'Il Sogno' nasce dalla necessità di tornare a immaginare, sperare e costruire insieme una comunità che vede nell’arte uno strumento potente di coesione e cambiamento. Super Walls è molto più di una rassegna artistica: è un processo partecipativo che attraversa scuole, quartieri, piazze e aziende, rigenerando luoghi e relazioni. Ogni muro racconta una storia, ogni artista porta un punto di vista, ogni opera diventa simbolo di dialogo e visione condivisa".

A Limena le opere realizzate sono tre da artisti francesi: Lélé e Ofet hanno trasformato la centrale termica e la palestra comunale in ciminiere di sogno e colore, ridefinendo lo spazio urbano con segni grafici audaci e visioni poetiche. Insieme ai colleghi Bagdad e Fortunes, hanno poi completato l’intervento decorando anche la muretta di recinzione, dando unità e continuità all’intero complesso. Attivi nella regione di Rennes, questi artisti provengono da percorsi diversi, ma che hanno in comune l’esigenza di esprimersi attraverso la street art e che hanno trasformato questa passione condivisa in un lavoro. C’è chi viene dalla scuola del writing e del lettering, chi ha fatto studi d’arte e di grafica, chi predilige l’approccio figurativo, chi si è specializzato negli sfondi, chi nel lettering.


Sempre a Limena, presso il supermercato Alì di via Roma, Vincent Gibeaux ha firmato un’opera nata da un dialogo pittorico spontaneo, che riflette l’anima aperta, inclusiva e giocosa di questa edizione di Super Walls.

Vincent Gibeaux è un artista autodidatta nato nel 1972 a Le Havre, in Normandia, dove vive e lavora tuttora.

Limena è tra i primi Comuni ad aver aderito al Super Walls. – afferma il consigliere incaricato alla cultura Giovanni FaccinIl nostro Comune ha un bel catalogo di opere di writers da offrire agli amanti del genere. L'idea è nata in quanto nel territorio vi erano diversi "murales" frutto della passione di alcuni giovani del territorio. Abbiamo quindi preso la palla al balzo e abbiamo creduto in questa avventura. Già il primo anno la crew di Rennes era arrivata a Limena per un breve assaggio della loro arte e volentieri quest'anno sono tornati. Questa forma d'arte ha un linguaggio moderno che a noi piace proporre e il "moderno" se fatto bene arriva ad ottimi risultati come quello della Capobianco che anche attraverso il Super Walls ha lavorato parecchio da noi tanto che il grande murales a colori della scuola media l'anno scorso è arrivato al Quirinale in occasione dell’8 marzo allorchè furono premiate le giovani Donne che nei diversi campi si sono messe in luce. E' questo per noi motivo di orgoglio. Quest'anno i writers francesi ci hanno lasciato ottimi lavori e, andremo a creare un percorso turistico artistico con tutti i murales del territorio, dai più antichi e semplici ai più quotati, nessuno escluso in quanto l'arte di strada è bella proprio perchè affianca artisti e stili diversi”.

Fanny Xhajanka

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