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Albignasego, attività estive per i giovani: 200mila euro per le famiglie e le persone con disabilità

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L'amministrazione comunale di Albignasego stanzia un contributo per ridurre le rette

Il Comune ha stanziato una somma che consentirà di ridurre le rette delle attività estive destinate ai giovani. Fino a 30 euro a settimana per ogni residente iscritto a centri estivi e grest di parrocchie e associazioni del territorio, 50 euro a settimana per ogni bambino iscritto ai campi scuola: questo è l’ammontare previsto. La misura consente un risparmio per le famiglie del territorio: "Essere 'Comune Amico della famiglia' - spiega il sindaco Filippo Giacinti significa, nella nostra concezione, sostenere le famiglie con minori, gravate dal peso dell'inflazione e dalle tante difficoltà legate alla conciliazione vita-lavoro. In un contesto segnato da difficoltà di bilancio per tutti gli enti locali, abbiamo fatto davvero un grande sforzo per mantenere invariati i contributi: lo scorso anno la spesa complessiva di 185mila euro era coperta almeno per 29 mila da un contributo statale, che per ora non è stato confermato". I contributi sono destinati a bambini e ragazzi nella fascia d’età che va dai 3 ai 16 anni e a copertura di una somma pari al 50 per cento della tariffa settimanale fino agli importi massimi di 30 o 50 euro. Saranno riservati ai gestori che non aumenteranno la retta di frequenza. "Si tratta di una misura molto apprezzata - aggiunge l'assessore alle Politiche Sociali, Anna Franco - nell'estate 2022 il contributo è stato erogato a 30 gestori per complessivamente 5.990 quote settimanali. Come Amministrazione, per favorire l'abbattimento delle tariffe dei centri estivi, abbiamo inoltre scelto di mettere a disposizione gratuitamente gli spazi di scuole, parchi e palestre. Un sostegno specifico inoltre - continua Franco - è dedicato alle famiglie in condizioni di fragilità: quando l’équipe dei Servizi Sociali valuta che la frequenza del centro estivo possa rappresentare un beneficio per il minore, il Comune copre interamente la retta". Inoltre, per garantire la frequenza dei bambini con disabilità, la Conferenza dei Sindaci dell’Ulss 6 ha stanziato un fondo specifico che copre la presenza di operatori sociosanitari per quattro ore al giorno. «Queste risorse - conclude Franco – sono state integrate con ulteriori 12 mila euro a carico del Comune per rendere possibile la frequenza dei bambini con disabilità per tutta la giornata, come i loro coetanei». Cristina Chinello
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