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Albignasego stanzia 200mila euro per i centri estivi e a sostegno dei minori diversamente abili

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Confermati anche per quest’anno gli sconti sulle rette, consentendo ai genitori di bambini e bambine residenti di godersi un’estate di gioco e socializzazione a prezzi accessibili a tutti

Il sociale si conferma uno dei pilastri dell’amministrazione Giacinti. A fine aprile è stato infatti confermato lo stanziamento di 200 mila euro per la riduzione delle rette dei centri estivi e per l’assistenza dei bambini diversamente abili. Lo scopo è quello di supportare le famiglie nella conciliazione dei tempi di vita e lavoro e di garantire che bambini e bambine possano socializzare anche durante il periodo estivo. Grazie al nuovo provvedimento, già sperimentato lo scorso anno, le famiglie residenti potranno beneficiare di uno sconto del 50% sul costo settimanale fino ad un massimo di 30 euro o di 50 per i campi scuola. Il primo cittadino Filippo Giacinti ha commentato con entusiasmo il provvedimento: «Nel periodo estivo più che mai le famiglie hanno bisogno di un sostegno economico concreto grazie all’avanzo dell’anno scorso riusciamo a confermare il nostro impegno per garantire servizi di qualità, offendo ai ragazzi la possibilità di passere tempo spensierato con i propri coetanei e alle famiglie un supporto economico e nella gestione dei figli», spiega il sindaco. L’amministrazione ha tuttavia posto una condizione ai gestori dei centri estivi: le tariffe di frequenza dovranno restare immutate, ad eccezione di documentati aumenti dei costi o nel caso in cui siano introdotti nuovi servizi rispetto al 2023. In questo modo vengono assicurate le stesse tariffe base dello scorso anno che, grazie ai contributi comunali, potranno essere ridotte. Il comune intende inoltre mantenere l’impegno nei confronti dei cittadini più fragili come i minori diversamente abili, confermando le risorse per l’assunzione di personale specializzato al fine di garantire un supporto adeguato a questo particolare tipo di utenza. I fondi stanziati saranno sommati a quelli dell’Ulss 6 Euganea che permetteranno di assegnare un Operatore Socio Sanitario a ogni bambino o bambina diversamente abili, per un totale di 20 ore a settimana e fino a 4 settimane. Il comune assicura la presenza del personale sanitario anche nelle ore non coperte dall’Ulss 6, consentendo ai minori di fruire dell’intera giornata ai centri estivi assieme agli altri bambini. Anche questa iniziativa è stata fortemente voluta dall’amministrazione ed annunciata con soddisfazione da Giacinti: «Questa scelta è un esempio concreto di inclusione. Da sempre promuoviamo politiche educative e sociali, per le quali è fondamentale investire risorse economiche. Ogni bambino merita di avere le stesse opportunità e quindi, nonostante le sfide economiche che stiamo affrontando, continueremo a dedicare le risorse necessarie per assicurare sempre questo diritto fondamentale. Il sostegno alle famiglie e l'inclusione sono le nostre priorità» ha concluso il primo cittadino. Andrea Benato
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