Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Il Piano “Bolzani” era stato osteggiato da minoranze, associazioni e da un comitato civico

La Regione approva il polo logistico di Maserà
Con altezze diminuite e cubatura dimezzata

La Regione approva il polo logistico di MaseràCon altezze diminuite e cubatura dimezzata

L'area su cui sorgerà il polo logistico Bolzani

L’ente regionale non ha ritenuto rilevanti le 53 osservazioni presentate dalle minoranze relative al possibile impatto sul territorio

Il polo logistico “Bolzani” passa l’esame della commissione regionale per la Valutazione ambientale strategica. A nulla sono valse le proteste di cittadini, comitati e minoranze né la cinquantina di osservazioni presentate. C’è da dire che la Regione Veneto si è espressa su un progetto completamente nuovo, che abbassa di cinque metri le altezze e dimezza la cubatura.

«La commissione regionale per la Vas – spiega il sindaco di Maserà, Gabriele Volponi – si è riunita il 26 settembre e ha ritenuto l’intervento, con le modifiche apportate al Piano urbanistico attuativo, qualificante per l’area. Adesso, con la variazione del progetto decisa dal proponente, su un’estensione di circa 100mila metri quadrati se ne andranno ad edificare soltanto 25mila (contro i 54mila del progetto precedente) e gli edifici non saranno più alti 15 metri bensì dieci. Chi ha proposto il piano e il relativo progetto ha calcolato che potevano servirgli soltanto metà dei volumi richiesti inizialmente, pertanto ha modificato e riproposto il progetto, che abbiamo approvato in Giunta il 19 giugno scorso. Pur mantenendo il contributo da versare al Comune in 1.200.000 euro, che utilizzeremo per finanziare alcune opere pubbliche. Il resto dell’area resterà a verde di abbellimento e di contenimento delle acque meteoriche». Proprio l’utilizzo del verde ha convinto favorevolmente la commissione regionale, che ha messo nero su bianco come “le opere a verde proposte, non solo conservano e ripristinano le funzioni ecosistemiche svolte dal suolo, ma migliorano anche la qualità della vita urbana attraverso la fornitura di spazi verdi, la gestione delle risorse idriche, la promozione della biodiversità e la mitigazione dei cambiamenti climatici”. La parte a verde andrà ad assimilare 119 tonnellate di anidride carbonica all’anno e svolgerà un ruolo cruciale nella regolazione del microclima attraverso l’ombreggiamento diretto delle superfici, riducendo così le temperature superficiali e dell’area circostante.

Gli oppositori del piano ritenevano invece che l’intervento fosse eccessivamente impattante: ma la commissione ha ritenuto che nessuna delle 53 osservazioni presentate avesse valenza ambientale, avendo trattato in maniera generica la questione, senza entrare nello specifico del piano presentato. Un passaggio che ha fatto infuriare la civica Comunità e territorio, che ritiene invece le osservazioni fossero molto circostanziate e dettagliate.

La Regione si è però raccomandata con il Comune di valutare la realizzazione, contestualmente alla cantierizzazione dell’intervento, della rotatoria tra via Bolzani e la statale 16 Adriatica, al fine di fluidificare il traffico.

«Che sarà comunque ridotto – annuncia il sindaco – in quanto dovrebbe insediarsi una ditta di logistica, con un limitato movimento di mezzi: dovrebbero essere quatto camion notturni e una cinquantina di furgoni di giorno».

Cristina Salvato

```

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione