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Albignasego. Barriere in Strada Battaglia: è polemica

Cittadini furiosi per i nuovi guardrail che dovrebbero tutelare la sicurezza degli automobilisti

Barriere in Strada Battaglia

Le installazioni non hanno tenuto conto della fermata del bus, costringendo lavoratori e studenti a scavalcare le barriere o cercare un’altra fermata

Da un lato la sicurezza degli automobilisti, dall’altro quella di chi deve aspettare l’autobus. È su questo terreno che si “gioca” lo scontro tra cittadini e istituzioni ad Albignasego. I nuovi guardrail sono stati installati a inizio aprile lungo Strada Battaglia, nei pressi del ponte della Fabbrica, delimitando in modo invalicabile la carreggiata dalla fermata del bus. L’insoddisfazione per le nuove opere ha animato il dibattito sui social: “Dovevo accompagnare i ragazzi a fare lo stage, ma non mi sono fidato a lasciarli lì per strada, così li ho portati direttamente a Padova”, commenta un utente. Un altro scrive: “Si deve scavalcare il guardrail per prendere la corriera? Siamo inviperiti per la superficialità dimostrata. Le nuove barriere sono state installate lungo un tratto di strada - non larghissima e molto trafficata - che in passato aveva fatto registrare diversi incidenti. Tuttavia la continuità dei guardrail in prossimità della fermata del bus rende di fatto inutilizzabile la fermata stessa, a meno che non ci si fermi sul ciglio della strada in condizioni di scarsa sicurezza.

La replica alle accuse non ha tardato ad arrivare. Il presidente del consiglio comunale di Albignasego Federico Rampazzo ha infatti risposto: “Sono lavori eseguiti da Anas e non dal comune. Stiamo incessantemente richiedendo alla società di ripristinare le fermate per la sicurezza dei ragazzi”. Sul tema è in seguito intervenuto il sindaco Filippo Giacinti: “La società Anas, concessionaria della Statale 16 nel tratto di Albignasego, all’interno di un suo progetto di installazione di barriere di sicurezza, alla fine del mese di marzo ha iniziato il posizionamento mettendole però anche in corrispondenza delle fermate del trasporto pubblico gestito dalla Provincia, bloccandone di fatto l’accessibilità” ha spiegato il sindaco. “Il comune, non appena constatata la chiusura delle fermate nelle aree di competenza del proprio territorio, ha immediatamente contattato la Provincia sollevando la preoccupazione riguardo alla sicurezza degli utenti del trasporto pubblico locale. Inoltre, nonostante il pronto intervento della Provincia stessa, il comune, pur non avendo competenze sul tratto di strada interessato, ha voluto anch’esso segnalare il problema direttamente ad Anas, che ha assicurato che ripristinerà l’accessibilità alle fermate in questi giorni” ha aggiunto il primo cittadino.

Altro nodo è rappresentato dalla mancanza di pensiline per chi usufruisce del trasporto pubblico, in particolare lavoratori e studenti. Anche su questo Giacinti ha commentato: “Ho sollecitato la Provincia per l’installazione di pensiline nelle fermate del trasporto pubblico lungo la Statale 16 nel territorio comunale, in modo tale da rendere più confortevole l’attesa degli utenti”.

Andrea Benato

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