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Padova città europea dello Sport 2023 Bonavina: “ACES entusiasta dei nostri impianti”

Padova città europea dello Sport 2023 Bonavina: “ACES entusiasta dei nostri impianti”

A inizio luglio la commissione di valutazione era a Padova per la presentazione ufficiale nella Sala Rossini del Caffè Pedrocchi. Sport comunale con numeri di eccellenza L’assessore: “Percorso a fianco di società e atleti”

Bisognerà aspettare fino a settembre per conoscere la risposta della commissione di valutazione ACES sulla candidatura di Padova a Città europea dello Sport 2023. Ma l’assessore Diego Bonavina non riesce a trattenere l’emozione nel raccontare come la commissione – in città il 9 e 10 luglio scorsi – “è stata entusiasta delle nostre infrastrutture e il valore aggiunto è stato accorgersi che, nonostante sia piena estate, tutto è sempre in funzione”. Insomma, l’Associazione Città Europee Sport ha trovato una Padova di atleti olimpici e giovanissimi, tecnici, dirigenti, tanti appassionati e soprattutto di quel- la straordinaria vocazione sportiva che, nonostante i mesi difficili alle spalle, è il motore che muove la scelta dell’amministrazione comunale di candidare la città. Un piano di rilancio degli sforzi compiuti fino a qui dalla giunta Giordani per applicare la cosiddetta “politica del fare”, implementando progetti per lo sviluppo del benessere e della salute dei cittadini. La candidatura – presentata il 9 luglio nella Sala Rossini del Caffè Pedrocchi e che si appoggia a un dossier di oltre cento pagine – vuole essere un punto di partenza strategico per rendere lo sport sempre più centrale nell’implementazione delle politiche sociali. “Quando parlo di Padova e di sport mi emoziono”, ha confessato il sindaco, secondo cui “lo sport è motore di grandi cambiamenti positivi e sono certo che questo riconoscimento darà una grandissima spinta a rendere migliore il futuro, soprattutto quello delle generazioni più giovani”. Trentanove federazioni, 10 discipline associate, 15 enti di promozione, oltre 50 società affiliate al Compitato Italiano Paralimpico, quasi 89mila praticanti (più di quattro padovani su dieci fanno attività fisica), 650 società sportive, 250 partite giocate ogni settimana sul territorio comunale. E poi le eccellenze, con club, atleti e campioni del passato che tengo alto il nome della città, gli eventi nazionali e internazionali, quel- li giovanili e quelli a larghissima partecipazione. “Vogliamo semplicemente continuare il percorso iniziato quattro anni fa, quando da subito abbiamo voluto investire moltissimo in ambito sportivo, ini- ziando degli interventi importanti che vanno portati avanti. Ecco – spiega l’assessore allo sport Bonavina – vogliamo che questa candidatura sia un punto di partenza per iniziare un nuovo percorso a fianco di società e atleti”.
Un progetto cui aderisce l’Università di Padova. “Quando la città chiama, rispondiamo. Lo sport – afferma il rettore Rosario Rizzuto – è cultura, salute, incontro, integrazione e inclusione. Temi che ci stanno a cuore, perché incentivare lo sport significa dare un’opportunità a tutti i cittadini, a partire dai più giovani, di partecipare in prima persona
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