Il candidato Sindaco alle elezioni di Padova Francesco Peghin apre un info point per comunicare direttamente con la cittadinanza di Padova
“Ascoltare, decidere e agire”. Non un semplice slogan per Francesco Peghin, candidato sindaco per il centrodestra, ma un vero e proprio piano d’attacco per risolvere i problemi di Padova. Da qui la decisione di aprire un info point in via Oberdan 6, uno spazio di dialogo dedicato ai cittadini, per mezzo del quale potranno esporre direttamente le loro opinioni e le loro proposte. “Più che al candidato sindaco servirà ai padovani per portare le loro idee e la loro visione della città” ha spiegato Francesco Peghin “Le persone che saranno coinvolte in questa sfida elettorale ascolteranno queste idee e gli spunti che possano essere utili per noi nel proseguimento di questa campagna elettorale. Infatti lo slogan di questa iniziativa è proprio ‘Serve la tua voce’, perché non vuole essere una semplice sede ma un punto di ascolto per i padovani”. È già stata aperta un’altra sede operativa all’Arcella e si sta valutando se aprire altri “Peghin Point” in altrettanti quartieri della città. “Nelle prossime settimane, una volta completata la prima fase della campagna (la fase di incontro di tutte le centinaia di padovani che mi hanno scritto), mi troverete sempre in giro in tutte le aree dei quartieri di Padova. Tant’è che stiamo mettendo a punto, e sarà operativa tra pochi giorni sul sito internet, una web application con la quale si potrà localizzare “dove seo Peghin”, ed è così che si chiamerà (Dove seo Peghin?). Il cittadino che vorrà raggiungermi per parlare di Padova potrà trovare sul sito internet dove sarò in quel momento”. A chi gli domanda quale sia il suo programma la risposta non si lascia attendere: “Ce le ho le idee ben precise, ma il mio programma nascerà dopo aver ascoltato tutti i temi nei quartieri, nelle piazze, nella vita della città: quello che i padovani pensano e che influenzerà molto le nostre idee. Il metodo di essere nel territorio è quello che sicuramente ha reso sindaci di centrodestra e di centrosinistra tra i più apprezzati e stimati dai cittadini. Ci sono tanti esempi di questo tipo in Italia. La distanza dal palazzo una volta conclusa la campagna elettorale non sarà sicuramente la metodologia che adotteremo”. La prima delibera che farà nel momento in cui dovesse diventare sindaco? Rinunciare interamente al suo stipendio per realizzare un fondo di risparmio allo scopo di combattere il disagio sociale. “Ma farò di più: quando sarò sindaco non avrò nessuna intenzione di avvalermi di portavoce, strateghi o sindaci ombra. Quindi quel compenso, che al momento l’amministrazione devolve a queste figure, con me non ci sarà. Ci sarà un risparmio totale”. In totale il fondo dovrebbe raccogliere, nel corso dei cinque anni di mandato, oltre un milione di euro.
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