Padova, la lunga storia dell’Istituto Tecnico Commerciale P.F. Calvi inizia nel 1922
Al tempo un Regio Decreto lo definisce come tecnico Mercantile, titolo che rimarrà fino al 1997. La società, i modelli economici cambiano rapidamente e l’Istituto si adatta a sua volta modificando i suoi indirizzi e dando così alle migliaia di studenti che lo frequentano, nuovi strumenti per poter affrontare il mondo del lavoro o l’Università. Il suo nome arriva da un martire risorgimentale, Pier Fortunato Calvi, nato nel 1817 a Briana di Noale (VE). Nel tempo, l’Istituto, visto il numero sempre maggiore di iscritti, ha dovuto suddividersi in città fino a 5 succursali. Oggi occupa, oltre alla storica sede centrale di Via santa Chiara, anche una sede staccata in via Sanmicheli. 100 anni sono una importante tappa nella storia dell’Istituto P.F. Calvi. Studenti, insegnanti e personale hanno contribuito, nel tempo, a renderlo sempre più un punto di riferimento aperto, innovativo e inclusivo per le nuove generazioni. Il 22 gennaio è stato il primo momento delle celebrazioni del centenario del Calvi guidato ora dal professor Giuseppe Turetta, che si protrarranno, con altri eventi, per tutto il 2022. Il sindaco Sergio Giordani, l’Assessora Cristina Piva, il consigliere provinciale con delega alle scuole superiori Alessandro Bisato, i due dirigenti precedenti Bruno Ghinatti e Cinzia Bettelle, oltre alla dirigente regionale Carmela Palumbo, hanno sottolineato l’importanza di una scuola che ha fatto e sta facendo la storia della città.
Una scuola di lungo e prestigioso corso che si propone con una vasta offerta che assicura una solida formazione sia nelle materie di cultura generale che in quelle di indirizzo, strumento vincente per l’accesso al mondo del lavoro o per proseguire gli studi con fiducia. Tradizione consolidata e sguardo al futuro: questo offre l’istituto Calvi forte proprio di un passato carico di una illustre storia.
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