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Performing Science, Lodo Guenzi ospite speciale al Teatro Maddalene

La rassegna che mescola ricerca scientifica e teatro continua il 27 e il 28 marzo con Nicoletta Giovè, professoressa di paleografia all’Università di Padova

Dopo il successo delle prime due puntate dedicate all’entomofagia e ai fenomeni di sincronizzazione Performing Science, la rassegna di dieci appuntamenti tra ricerca scientifica e teatro promossa dall’Università di Padova e dalla Fondazione Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale, continua il 27 e il 28 con due serate su La lunga storia del libro. Dal rotolo al futuro assieme professoressa Nicoletta Giovè del dipartimento di Scienze storiche, geografiche e dell’antichità. In scena, assieme a Cristiano Parolin e Giulia Briata, ospite speciale delle due date, sarà anche l’attore e frontman dello Stato Sociale, Lodo Guenzi.

Il progetto

Performing Science è un progetto inserito nel programma della rassegna di nuovi format teatrali Maddalene Factory, che vede il coordinamento artistico di Lorenzo Maragoni e la drammaturgia dello scrittore e blogger Nicolò Targhetta. Ogni sera ricercatrici, ricercatori, professoresse e professori dell’Università di Padova incontrano e si confrontano con l’autore, due attori, Cristiano Parolin e Giulia Briata, e la regista Sonia Soro, per raccontare in dieci appuntamenti la ricerca universitaria, dall’intelligenza artificiale alle neuroscienze, dalla storia alla medicina.

Gli appuntamenti

Mercoledì 27 e giovedì 28 marzo, alle 19.30, Nicoletta Giovè, professoressa di paleografia dell’Università di Padova, accompagnerà il pubblico nella scoperta della storia dello strumento di trasmissione della conoscenza per eccellenza: il libro. Dal rotolo di papiro al codice medievale in pergamena, dal libro cartaceo a stampa sino ad arrivare all'e-book, un percorso che si rifletterà nel testo surreale di Nicolò Targhetta, il quale darà voce alle diverse forme del libro contemporaneo, dal bestseller alla graphic novel, per mostrarci come ancora oggi i libri sono un riflesso del nostro modo di pensare, e di stare in relazione. Mercoledì 27, inoltre, il Teatro Stabile del Veneto si unisce alle celebrazioni della 62ª Giornata Mondiale del Teatro, e prima dell’inizio dello spettacolo un attore neodiplomato all’Accademia Teatrale Carlo Goldoni leggerà il testo “L’arte è pace” scritto per l’occasione dal drammaturgo Jon Fosse, vincitore del Premio Nobel per la Letteratura 2023.
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