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Cronaca
14.11.2024 - 14:00
Foto di repertorio
Al termine di una lunga e complessa indagine, i Carabinieri del NORM della Compagnia di Cittadella hanno arrestato due giovani, un ventisettenne e un diciottenne, ritenuti responsabili di numerosi crimini violenti ai danni di persone anziane e disabili. Le accuse nei loro confronti comprendono rapine, furti e tentati furti in abitazioni, tutti commessi tra maggio e giugno 2024 nel cittadellese e nella zona dei Colli Euganei.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Padova e dalla Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia, hanno portato all’emissione di due ordinanze di custodia cautelare in carcere per i due indagati. Entrambi erano già coinvolti in reati simili e, al momento dell’esecuzione delle misure, si trovavano già detenuti in carcere a Padova e Treviso per fatti analoghi.
Il gruppo di indagati utilizzava un metodo ben collaudato per entrare in casa delle vittime. Si avvicinavano a bordo di un’auto, con l’intento di ingannare le persone anziane con scuse banali, come chiedere indicazioni stradali. In questo modo, riuscivano a ottenere informazioni sulla presenza di altre persone in casa e, successivamente, facevano irruzione nelle abitazioni.
Le vittime, per lo più persone anziane e in molti casi disabili, venivano minacciate con un coltello e costrette a subire violenze fisiche e psicologiche. Uno dei due aggressori bloccava la vittima, puntandole l'arma addosso, e minacciandola di morte o di gravi lesioni se avesse tentato di chiedere aiuto. L'altro, nel frattempo, rovistava nelle stanze e rubava denaro, gioielli e oggetti di valore.
In alcuni casi, quando i malfattori non riuscivano a trovare denaro o oggetti preziosi, si accontentavano delle fedi nuziali, sfilandole direttamente dalle mani delle vittime terrorizzate.
Le indagini hanno permesso di accertare almeno quattro rapine consumate e quattro furti (di cui uno tentato), tutti ai danni di anziani ultra sessantacinquenni. Tra i crimini più gravi, si segnalano le seguenti rapine:
Inoltre, sono stati contestati furti e tentativi di furto, avvenuti tra maggio e giugno, a Cittadella, S. Martino di Lupari, Carmignano di Brenta e Fontaniva. Le vittime, tutte anziane, hanno sofferto gravi disagi psicologici, tra cui ansia e paura persistenti ben oltre la commissione dei reati.
Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Padova Col. Michele Cucuglielli ha espresso la sua preoccupazione per gli episodi: " Si tratta di episodi gravissimi, non solo perchè colpiscono anziani e disabili, ma anche perchè sono eseguiti con una violenza efferata. Vi è una grossa sproporzione tra la crudeltà dell'atto criminale e il profitto che ne deriva. Le vittime venivano minacciate di morte, di subire amputazioni e di ritorsioni contro i loro parenti, ha concluso Cucuglielli".
Le indagini sono ancora in fase preliminare e gli indagati devono ritenersi non colpevoli fino a una eventuale sentenza definitiva. Tuttavia, l’arresto dei due giovani è un segnale importante per la comunità, che ha visto in questi crimini uno degli episodi più gravi di violenza ai danni di persone vulnerabili.
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