L’intervento prevede l’escavo del fondo del Fiumicello per ripristinare la sezione originaria e la sistemazione delle sponde mediante l’infissione di pali in legno e la posa di sasso trachitico
Fiumicello
Il Consorzio di bonifica Bacchiglione ha ricevuto questo finanziamento nell’ambito dei fondi destinati agli interventi urgenti in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il Veneto nel 2018 (Tempesta Vaia). Serviranno per il ripristino delle sponde e della sezione dello scolo che interessa principalmente la città, oltre che i territori di Brugine, Legnaro e Polverara. La progettazione degli interventi è in fase di ultimazione, con i lavori che dovranno essere necessariamente contrattualizzati entro fine anno. Queste settimane saranno dedicate a ultimare il progetto, indire e concludere la Conferenza di servizi per ottenere tutti i pareri e le approvazioni ed effettuare la gara d’appalto. L’intervento prevede l’escavo del fondo del Fiumicello per ripristinare la sezione originaria e la sistemazione delle sponde mediante l’infissione di pali in legno e la posa di sasso trachitico. Sono previsti, inoltre, l’automazione e il telecontrollo dei principali manufatti di regolazione idraulica in modo da poter effettuare le manovre da remoto, con maggiore tempestività. L’opera prevede anche la sistemazione dello scolo Fiumazzo che riceve le acque dello scolo Fiumicello una volta sottopassato il Brenta mediante la botte a sifone di Corte. I lavori consistono nell’escavo e nella pulizia del fondo per permettere un migliore deflusso delle acque. “Siamo molto soddisfatti che anche quest’opera sia stata finanziata con i fondi della “Tempesta Vaia” - spiega Paolo Ferraresso, presidente del Consorzio - segno che, ancora una volta, i progetti presentati sono stati ritenuti concreti ed efficaci per risolvere le criticità del territorio”.
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