Sono il frutto di un investimento che ammonta a 4.630.000 euro, di cui 3.485.000 euro sul fronte edilizio più 967.969 di attrezzature e apparecchiature elettromedicali e 177.031 euro per mobilio e arredo tecnico
Un investimento di oltre 4,6 milioni di euro per ristrutturare un’area di oltre 1.010 mq e dotarla di nuove apparecchiature. Taglio del nastro a metà di dicembre per le nuove Terapie intensive dell’ospedale Immacolata Concezione alla presenza del governatore Luca Zaia, dell’assessore regionale alla Sanità e al Sociale Manuela Lanzarin, del direttore generale dell’Usl 6 Euganea Paolo Fortuna, del sindaco Lucia Pizzo e di esponenti delle Istituzioni. L’intervento è consistito nella sostanziale riorganizzazione e ristrutturazione del piano quinto del monoblocco con la predisposizione di un totale di 10 posti letto: 8 posti letto di terapia intensiva di cui 4 in camera singola dotati di filtro per infettivi al fine di permettere il ricovero di pazienti con patologie virali, e 4 posti letto in unico ambiente, oltre a 2 posti letto di terapia semi-intensiva in camera doppia. Le nuove Terapie intensive multidisciplinari sono frutto di un importante investimento che ammonta a 4.630.000 euro, di cui 3.485.000 euro sul fronte edilizio più 967.969 di attrezzature e apparecchiature elettromedicali ovvero monitor multiparametrici, letti per rianimazione, pompe per infusione e 177.031 euro per mobilio e arredo tecnico coperti da finanziamento del Commissario straordinario per il Covid per la riorganizzazione della rete ospedaliera nazionale. Il reparto dell’Immacolata Concezione è stato strutturato per permettere diversi gradi di ricettività nei confronti dei pazienti infettivi; in particolare, oltre ai primi quattro posti per infettivi ospitati in camera singola con filtro è possibile la conversione del regime pressorio fino alla completa conversione di tutto il reparto per ospitare pazienti infetti. Gli spazi sono stati pensati con una divisione per aree omogenee (4 posti in coorte e 4 posti in camera singola), al fine di permettere l'utilizzo contemporaneo del reparto, per la terapia intensiva ordinaria e la terapia intensiva infettivi. Il lavoro infermieri e la sala controllo sono collocati in maniera baricentrica rispetto alle due aree di terapia intensiva e adottano soluzioni open space al fine di consentire il controllo visivo continuativo dei posti letto. Le due aree, inoltre, sono dotate di vuotatoi dedicati e raggiungibili direttamente dall'area di pertinenza. Il reparto è stato dotato, inoltre, di due spogliatoi per il personale. “E’ con grande orgoglio che andiamo ad inaugurare queste nuove Terapie intensive - ha detto il direttore Paolo Fortuna - Ogni inaugurazione porta con sé un carico di energia e di entusiasmo: modernissime opere strutturali accrescono ulteriormente la possibilità di offrire performance terapeutiche al passo con i tempi, senza lasciare in secondo piano l’umanità che deve sempre contraddistinguere l’atto medico, soprattutto in un luogo complicato e delicato qual è la terapia intensiva. Ringrazio tutti coloro che hanno permesso la realizzazione dell’opera in tempi molto rapidi, così come ringrazio il team multidisciplinare formato da tecnici e clinici che hanno progettato le nuove Terapie intensive, quanto di più all’avanguardia vi sia nel panorama ospedaliero”. Alessandro Cesarato
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