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Sanità, il dottor Carlo Moretti è il nuovo direttore dei servizi pediatrici

carlo moretti
carlo morettiArrivano buone notizie per la sanità piovese. Dopo la recente vicenda legata alla paventata chiusura dei reparti di ostetricia e ginecologia, che ha creato non poca preoccupazione nei cittadini, la situazione comincia a riequilibrarsi con l’arrivo del dottor Carlo Moretti, nominato dall’azienda ospedaliera a dirigere i servizi pediatrici dell’Ospedale “Immacolata Concezione” di Piove di Sacco. L’intero nosocomio esulta perché, dopo un lungo periodo di confusione, questa nomina significa finalmente scongiurare definitivamente la chiusura dei punti nascita nel piovese, ora che ci sarà una figura a coordinarne le attività in prima persona. Anche le forze politiche manifestano grande soddisfazione. Il sindaco di Piove di Sacco, Davide Gianella, lo descrive non solo come un punto di svolta, ma soprattutto un punto di arrivo molto importante per la città. “L’Unità Semplice di pediatria è stata da me fortemente voluta per la nostra città, tutte le nostre energie sono state rivolte in questa direzione” racconta il sindaco. “Dopo la richiesta, presentata lo scorso febbraio 2015 e accolta formalmente a gennaio 2016, in questo modo abbiamo dato una struttura più concreta al servizio di ostetricia e ginecologia. Nel reparto di Ostetricia e Ginecologia il dottor Moretti è stato accolto con grande entusiasmo, è un buon nome per il nostro ospedale. La strada è ancora lunga, non ci fermeremo finché non avremo ottenuto tutto quello che l’ospedale merita”. “Una bella soddisfazione per tutta la comunità e una risposta che Piove di Sacco attendeva da tempo” commenta il consigliere della Lega Nord Andrea Recaldin. “Insieme al presidente della V commissione, Fabrizio Boron, abbiamo evidenziato la criticità della situazione in città, quindi aver ottenuto questa nomina in tempi anche abbastanza rapidi è una grande vittoria. La presenza di un responsabile di pediatria non potrà che influenzare positivamente le attività di pronto soccorso pediatrico, ginecologia e del reparto nascite. Sapere che c’è una figura che segue il bambino non solo durante e dopo la nascita, ma anche in altri momenti diventa una sicurezza per la famiglia. Anzi quasi certamente determinerà un aumento delle capacità ricettive del punto nascite” conclude Recaldin.   Marta Tudisco
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