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Nuovo direttivo dell'Ordine dei Medici di Padova: focus su formazione, dialogo e riforma della medicina generale

Nuove sfide e progetti ambiziosi per l'Ordine dei Medici di Padova

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È stato presentato il nuovo consiglio direttivo dell’Ordine dei Medici di Padova, presieduto dal dottor Filippo Crimì, il più giovane presidente di categoria in Italia. L'Ordine di Padova, che annovera 9.183 iscritti, si conferma il più grande del Triveneto.

Tra i punti salienti affrontati: Formazione e aggiornamento professionale per i Colleghi: l’obiettivo è rispondere alle esigenze legate ai crediti ECM necessari per tutti i colleghi e rendere l’Ordine un Provider ECM, in modo da poter erogare direttamente i corsi di formazione. Educazione alla Salute: si intende avvicinare la cittadinanza proponendo incontri di educazione sanitaria nelle scuole, partendo dalle generazioni più giovani per promuovere una cultura della salute. Informatizzazione: si prosegue il lavoro di digitalizzazione dell'ente, iniziato con la precedente gestione, per migliorare ulteriormente l'interoperabilità dell'Ordine. Il progetto è ambizioso e rappresenta una sfida, essendo il primo Ordine in Veneto a intraprendere questo percorso. Commissioni e Gruppi di Lavoro: sono stati istituiti 17 tra Commissioni e Gruppi di Lavoro, il numero più elevato mai registrato nella storia dell'Ordine di Padova, e aperti anche agli iscritti. Sono già state raccolte oltre 300 adesioni.

Il Presidente Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Padova Dottor Filippo Crimì:

«Come nuovo Consiglio vogliamo investire molto sull'aggiornamento professionale e sulla formazione dei Colleghi. Ci siamo dati l'obiettivo di rispondere al fabbisogno annuale di ECM con le attività dell'Ordine e di accreditare l'Ordine stesso come provider ECM per poter organizzare direttamente i corsi. Vorremmo proporre anche delle attività di educazione sanitaria di base per i ragazzi delle scuole, in modo da rafforzare l'idea di una cultura della salute e del benessere che parta dai più giovani. Infine, abbiamo istituto su temi specifici 17 tra Commissioni e Gruppi di Lavoro per le quali numerosi Colleghi hanno già dato disponibilità. Questi gruppi tematici avranno lo scopo di aprire l'Ordine alla Cittadinanza, alle Istituzioni ed altre realtà associative.»

 

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