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Piove di Sacco: un bilancio tra continuità e passaggio, tra completamento di progetti e avvio di nuovi

piove di sacco

L’opposizione, con Recaldin e Zennaro, contesta: “Tasse al massimo, altrettanto le indennità”

Discusso e approvato in consiglio comunale il Documento unico di programmazione per il prossimo triennio. Si tratta del primo bilancio di previsione della nuova amministrazione Giannella dopo la riconferma a primavera. “Abbiamo voluto - ha spiegato il vicesindaco Lucia Pizzo nella sua dettagliata presentazione del documento - approvarlo, nonostante la scadenza sia stata posticipata a fine febbraio, entro la fine dell’anno per ottimizzare i tempi e non bloccare e rallentare opere in corso e in fase di programmazione. E’ un bilancio in continuità e allo stesso tempo di passaggio, che prevede il completamento di progetti e la partenza di nuovi. Continua a diminuire l’indebitamento, ora vicino al 2%: quando siamo arrivati era oltre il 12%. Le aliquote fiscali, come abbiamo spiegato ai cittadini, non possono essere state ritoccate immediatamente per non bloccare improvvisamente le opere in corso e già pianificate. Tra l’altro, abbiamo aumentato i contributi alle scuole paritarie dell’infanzia che, insieme alle nostre cooperative sociali, saranno penalizzate dal raddoppio dell’Ires deciso a Roma. Per il 2019 ancora opere pubbliche. Altri 500 mila euro saranno destinati alle asfaltature, 380 mila all’illuminazione pubblica. Sono previsti il completamento del terzo stralcio degli orti sociali e del secondo della pista ciclabile di Piovega, e ulteriori 210 mila euro per implementare la videosorveglianza. Oltre un milione sarà invece investito per via Contarina, ancora priva di sottoservizi. Nel 2020 partirà anche l’iter per la nuova pista ciclabile di via Righe”. Bilancio bocciato dall’opposizione, con i relativi consiglieri che hanno formulato in consiglio quasi una settantina di domande di chiarimento. “L’amministrazione targata Pd - dichiarano alla fine i capigruppo Andrea Recaldin ed Enrico Zennaro - per il 2019 regala ai cittadini tasse al massimo. Nel programma elettorale promettevano di diminuire le tasse. L’indennità per la Giunta è al massimo: perché non si sono usate queste risorse per coprire i tagli a giovani e sport, o destinarle a chi un lavoro non l’ha più? Bene i lavori pubblici, ottima la scelta di lavorare sulle asfaltature. Se si fosse voluto, si sarebbe potuto però fare di più, soprattutto per i cittadini”. Alessandro Cesarato
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