Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

INTERVISTA

La vocal coach Cristiana Lirussi racconta il suo libro

Passione per il canto, carriera internazionale e metodo vocale per il benessere

Foto dell'autrice Cristiana Lirussi

Foto dell'autrice Cristiana Lirussi

Come è nata la sua passione per il canto?

“E’ nata dal bisogno di esprimere emozioni e dare voce alla mia creatività. Fin da piccola mi rifugiavo al pianoforte, creando testi e melodie come forma di libertà e introspezione. Il canto è sempre stato il mio modo di raccontarmi, di esplorarmi, di sentirmi viva. Dai canti in famiglia ai primi gruppi musicali con gli amici, è cresciuto con me, diventando uno spazio autentico di espressione personale”.

Qual è stato il suo percorso musicale?

“Ho iniziato a studiare pianoforte a 5 anni e mi sono diplomata nel 1991 in Musica Corale e Direzione di Coro al Conservatorio “C. Pollini” di Padova. Nel tempo ho integrato competenze diverse, frequentando corsi nazionali e internazionali che mi hanno permesso di sviluppare una preparazione vocale multidisciplinare: dalla composizione al songwriting, dal canto armonico alla teatralità, dalla espressività corporea alla poliritmia applicata alla voce, dal belcanto alle tecniche di canto più diffuse a livello internazionale. Esperienze in Ucraina e India hanno ampliato la mia visione musicale, portandomi a esplorare nuove culture sonore. Nel 1998 ho fondato la “Daigo Music School” e, oggi con oltre trent’anni di insegnamento, ho maturato un approccio didattico sempre più consapevole e umano. Credo che la voce sia un organismo vivo, che cambia con noi: studiarla è un viaggio senza fine, che continua a nutrire ogni giorno la mia ricerca”.

Ci descrive il suo libro “Il canto come via per il benessere interiore”?

“Il libro si articola in tre parti principali. La prima racconta la mia storia: un percorso di rinascita attraverso il canto e l’incontro con culture come quelle dell’Est Europa e dell’Oriente. Un invito a trasformare il dolore in espressione. La seconda parte esplora il potere del suono come forza creativa e terapeutica, analizzando la vibrazione vocale da un punto di vista scientifico, pedagogico e simbolico. La terza presenta Vocalrise, il mio metodo: un approccio che unisce tecnica, espressività, consapevolezza corporea e benessere emotivo, con applicazioni artistiche, educative e terapeutiche. Chiude il libro una raccolta di testimonianze di chi ha intrapreso questo percorso. È un testo pensato per cantanti, insegnanti e chiunque cerchi, attraverso la voce, un mezzo di crescita autentica”.

Qual è il messaggio che vuole trasmettere?

“Il messaggio centrale è che il canto può diventare un cammino di consapevolezza, un modo per onorare la voce come strumento di verità, benessere e libertà interiore. Con questo libro desidero offrire uno spunto, un possibile percorso, a chi, come me, ha vissuto esperienze di bullismo o molestie in adolescenza e non ha trovato una via creativa per trasformare quel dolore. Un altro messaggio per me fondamentale riguarda il ruolo dell’insegnante: chi insegna ha grande responsabilità, perché entra in contatto con la voce e l’anima delle persone. Per questo, credo sia essenziale farlo con autenticità e profonda onestà verso sé stessi e verso gli allievi”.

Sogni nel cassetto?

“Uno dei miei sogni è che il mio metodo possa raggiungere un pubblico sempre più ampio e venga riconosciuto fin dall’infanzia come strumento di crescita interiore, tecnica ed emotiva. Il canto, se guidato con consapevolezza, può diventare un mezzo potente di espressione, ascolto e trasformazione”.

Fanny Xhajanka

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione