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A Cittadella nessuna addizionale IRPEF. Pierobon: «Non pesiamo sui redditi»

Il sindaco conferma la linea di prudenza fiscale: niente tassa locale nonostante il possibile gettito da milioni di euro.

Nessuna addizionale IRPEFPierobon: «Non pesiamo sui redditi»

A Cittadella non verrà introdotta l’addizionale comunale IRPEF. Lo ha ribadito il sindaco Luca Pierobon, confermando la scelta dell’amministrazione di non applicare un’imposta che avrebbe potuto portare nelle casse comunali un gettito compreso tra un milione e alcuni milioni di euro, a seconda delle aliquote e delle esenzioni previste.

«Il Comune – spiega Pierobon – ha scelto di non applicare l’addizionale IRPEF per non aumentare la tassazione sui cittadini. Questa imposta colpisce indistintamente tutti i percettori di reddito, e in un momento già complesso per famiglie e imprese non intendiamo aggravare ulteriormente la pressione fiscale. È vero che garantirebbe nuove entrate in bilanci sempre più difficili da mantenere in equilibrio, ma preferiamo affrontare i problemi con altri strumenti».

La decisione arriva in un contesto generale di difficoltà: le spese comunali continuano a crescere, mentre le entrate si riducono. Molti Comuni vicini hanno scelto di applicare l’addizionale per colmare i buchi di bilancio, ma Cittadella mantiene una linea di prudenza fiscale.

Il tema resta però oggetto di discussione pubblica. Alcuni cittadini hanno espresso malumori legati al peso delle imposte locali. «Le tasse rifiuti sono da incubo – osserva un residente – e con gli autovelox ogni 500 metri la sensazione è che il Comune punti a fare cassa».

Il sindaco respinge l’idea di un’amministrazione interessata a incrementare i balzelli: «La nostra priorità è tutelare il potere d’acquisto dei cittadini. L’addizionale IRPEF potrebbe sembrare una soluzione rapida per i bilanci, ma sarebbe iniqua perché graverebbe su tutti i redditi. Noi preferiamo rinunciare a questa entrata pur di non penalizzare famiglie e lavoratori».

La scelta di Pierobon segna quindi una linea chiara: garantire equilibrio nei conti senza introdurre nuove tasse sui redditi. Una scommessa che nei prossimi anni dirà se Cittadella potrà reggere la sfida dei bilanci pubblici restando tra i pochi Comuni a non applicare l’IRPEF comunale.

Elena Scapin

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