Piove di Sacco: vietato fumare nei parchi pubblici

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13.03.2021 - 06:00

Vietato fumare nei parchi pubblici. Non si possono accendere sigarette, neanche quelle elettroniche all’interno del Parco Giochi pubblico di viale Europa, vicino alla stazione degli autobus, e nemmeno nelle aree verdi attrezzate con giochi per bambini che si trovano in tutto il territorio comunale. L’obiettivo è quello di proteggere le fasce più deboli della popolazione ma anche il patrimonio pubblico e garantire il benessere di tutti, a partire dai bambini. Non era più accettabile che gli adulti fumassero negli spazi in cui i bambini vanno a giocare, senza poi contare il fatto che non era così raro assistere al gesto dei fumatori di gettare a terra i mozziconi. Per i trasgressori è prevista una multa, dai 25 ai 500 euro. Gli agenti della Polizia locale sono incaricati della vigilanza e di far rispettare il divieto. Motivazioni legate anche all'emergenza Covid Oltre al fatto che il fumo, anche passivo, rappresenta uno dei più gravi problemi di salute pubblica, vi sono motivazioni anche legate alla emergenza sanitaria e alla pandemia che impone comportamenti e osservanza di protocolli particolari per limitare i rischi di trasmissione del virus. Considerato che i residuidelle sigarette vengono gettati spesso a terra, è evidente che non solo inquinano ma mettono a rischio la salute dei bambini che proprio in questi luoghigiocano, anche a rischio di trasmissione dell’infezione da Covid-19.

Vietato fumare nei parchi pubblici. Non si possono accendere sigarette, neanche quelle elettroniche all’interno del Parco Giochi pubblico di viale Europa, vicino alla stazione degli autobus, e nemmeno nelle aree verdi attrezzate con giochi per bambini che si trovano in tutto il territorio comunale.

L’obiettivo è quello di proteggere le fasce più deboli della popolazione ma anche il patrimonio pubblico e garantire il benessere di tutti, a partire dai bambini. Non era più accettabile che gli adulti fumassero negli spazi in cui i bambini vanno a giocare, senza poi contare il fatto che non era così raro assistere al gesto dei fumatori di gettare a terra i mozziconi. Per i trasgressori è prevista una multa, dai 25 ai 500 euro. Gli agenti della Polizia locale sono incaricati della vigilanza e di far rispettare il divieto.

Motivazioni legate anche all'emergenza Covid

Oltre al fatto che il fumo, anche passivo, rappresenta uno dei più gravi problemi di salute pubblica, vi sono motivazioni anche legate alla emergenza sanitaria e alla pandemia che impone comportamenti e osservanza di protocolli particolari per limitare i rischi di trasmissione del virus. Considerato che i residuidelle sigarette vengono gettati spesso a terra, è evidente che non solo inquinano ma mettono a rischio la salute dei bambini che proprio in questi luoghigiocano, anche a rischio di trasmissione dell’infezione da Covid-19.