Tempo di primi bilanci per l’Asd Meggel c5, al giro di boa del campionato regionale Figc di C1 di calcio a cinque. Quarto posto in classifica (a soli tre punti dal vertice) e una finale di Coppa Italia di categoria sfiorata per un soffio. Ne parliamo con Andrea Peron, storico capitano del gruppo del presidente Flavio Meggiorin e guidata in panchina dal mister Andrea Pasianot. Secondo molti siete la sorpresa e la rivelazione del campionato? “Noi la sorpresa? Tutti dicono così, ma i nostri mezzi li conosciamo. Siamo partiti per salvarci e lo scopo da perseguire è solamente quello di migliorarci. Ripeto, sappiamo le nostre potenzialità, questo è un gruppo che ogni anno si cementa e si integra con una semplicità assoluta: partiamo sempre per mantenere la categoria, e partita dopo partita, senza montarci la testa, pensiamo solo a fare qualcosa in più”. Cosa c’è da migliorare in questa squadra? “Ci manca sicuramente la continuità. E’ una brutta caratteristica che purtroppo ci portiamo annualmente dietro. Spesso ci adattiamo alla squadra che affrontiamo e ne siamo consapevoli, non riuscendo a praticare e imporre il nostro gioco. E’ una pecca sulla quale stiamo lavorando: vedremo il prima possibile di riuscire a limare anche queste lacune”. Sta per iniziare il girone di ritorno. Che campionato sarà? “E’ un campionato davvero molto strano, non c’è una squadra che domina. Anche il Vicinalis, primo e favorito, sta avendo grosse difficoltà. La C/1 veneta è uno dei campionati regionali più completi e duri, adesso anche molto equilibrato e anche le squadre in basso alla classifica non regalano nulla. Non c’è più l’ultima che si va ad affrontare con tranquillità, alla fine vengono fuori tutte partite di un certo livello”.
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