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Abbattimento dei tigli a Piove di Sacco: scontro tra esigenze urbanistiche e tutela ambientale

Sindaca e attivisti a confronto sulla necessità di trasparenza e tutela del verde

PIOVE DI SACCO

taglio tigli via puniga

“Erano alberi vetusti ma maestosi, e ospitavano nidi e una colonia felina. Abbatterli in periodo di nidificazione, tra marzo e agosto, potrebbe configurare anche un reato. Chiediamo alla sindaca se sia stata fatta una perizia e se quegli abbattimenti non celino in realtà un progetto urbanistico che aumenterà traffico e inquinamento in una zona già fragile”. A parlare è Gianluca Stefani, presidente della sezione regionale dell’Organismo nazionale difesa alberi, in merito all’intervento di inizio giugno su tre tigli di via Puniga, nella zona della caserma dei carabinieri e sul retro di un esercizio commerciale. “Chiediamo delucidazioni e la massima trasparenza sull’accaduto” aggiunge Stefani “non tralasciando poi il fatto che Piove di Sacco ha bisogno urgente di verde per combattere il preoccupante livello di inquinamento. Pertanto uno dei primi passi deve essere quello di salvaguardare gli alberi esistenti”. La replica della sindaca Lucia Pizzo non si è fatta attendere. “L’area interessata era, sebbene afferente alla via pubblica, ancora di proprietà privata” dichiara “con i tigli che si trovavano in una zona oggetto di un intervento da parte di un soggetto privato, con l’obiettivo di riorganizzare gli spazi e cedere gratuitamente al Comune parcheggi e marciapiedi”. Pizzo precisa inoltre che l’abbattimento è stato accompagnato da una valutazione fitostatica (Vta), eseguita da un tecnico specializzato, la quale ha evidenziato gravi rischi per l’incolumità pubblica. “Le piante presentavano seri segnali di pericolo” spiega “con rischio di sbrancamento. Le radici, inoltre, avevano compromesso il corretto deflusso delle acque meteoriche. Viste le condizioni, la richiesta di abbattimento è stata ritenuta accoglibile e urgente”. L’intervento rientra in un più ampio progetto di riqualificazione urbana, già approvato dalla Giunta, Il piano prevede l’adeguamento funzionale dell’area adiacente all’edificio commerciale di via Michiel, con la realizzazione, a spese del privato, di un nuovo marciapiede su via Puniga, un’isola ecologica e l’asservimento pubblico di porzioni del portico. Il tutto nel quadro di una sistemazione definitiva della zona “ex Pam”, che regolarizza un contenzioso aperto da quasi mezzo secolo. “Abbiamo agito nel rispetto dei regolamenti” conclude la sindaca “con l’abbattimento che è stato un atto doloroso ma necessario. Va ricordato che Piove di Sacco è tra i pochi Comuni vincitori di un bando provinciale che ci permetterà, già da questo autunno, di piantare oltre 600 alberi, di cui molti adulti, nell’area verde insistente tra via San Rocco e via Rusteghello. Si amministra con attenzione all’incolumità pubblica e all’aumento della quantità e qualità delle aree verdi, con un corretto equilibrio delle esigenze”. 

Alessandro Cesarato

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