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DENTRO LA NOTIZIA. PNRR

Venezia. Dove finiscono i 201 milioni? Mappa di una rivoluzione urbana

Dal Lido alla terraferma, oltre 201 milioni per 53 progetti PNRR: scuole rinnovate, Cittadella della Giustizia, rigenerazione urbana e digitalizzazione con consegne 2025-2026

Venezia: Francesca Zaccariotto

Venezia: Francesca Zaccariotto

Dal restauro della Cittadella della Giustizia alla ricostruzione di asili e scuole, passando per parchi, piazze e spazi urbani: il Comune accelera i cantieri del PNRR. Opere già concluse e lavori in corso testimoniano una gestione efficiente delle risorse pubbliche: 187,7 milioni dal PNRR e 13,7 milioni di cofinanziamenti

 

Dal Lido alla terraferma  si concretizza un ampio programma di investimenti pubblici legati al PNRR: 53 opere per un totale di 187 milioni 743 mila 496 euro, cui si aggiungono altri 13 milioni 733 mila 800 euro di cofinanziamenti statali, per un totale complessivo di oltre 201 milioni di euro.

L’assessore ai lavori pubblici, Francesca Zaccariotto, sottolinea come «tutti i lavori legati al PNRR sono dettati dalla norma stessa e, per rispettare i tempi del cronoprogramma, abbiamo dato un’accelerazione. Il PNRR ha messo alla prova anche la capacità di efficienza di un’amministrazione nel programmare tempi, gare, esecuzione dei lavori e affrontare eventuali problemi. Non è stato affatto semplice. Particolare merito va agli uffici delle Direzioni Lavori, capaci di monitorare e seguire le imprese, dimostrando una gestione efficiente e coordinata delle risorse pubbliche».

A dimostrazione di questo impegno, diversi interventi scolastici sono già stati completati. Gli asili nido “Coccinella” e “Pinocchio” a Mestre-Carpenedo, demoliti e ricostruiti ex novo, hanno richiesto ciascuno un investimento di 1.680.000 euro PNRR e 168.000 euro di cofinanziamenti statali. L’Asilo Nido Delfino al Lido è stato riqualificato con 1.040.000 euro PNRR più 104.000 euro di cofinanziamenti statali. L’adeguamento sismico della Scuola Tintoretto a Mestre-Carpenedo ha richiesto 2.300.000 euro PNRR e 80.611 euro di cofinanziamento statale, mentre la Scuola Lombardo Radice, sempre a Mestre-Carpenedo, è stata completata con 2 milioni di euro PNRR e 30.085 euro di cofinanziamento statale. La Scuola G. Cesare in via Cappuccina ha beneficiato di 2.500.000 euro PNRR, mentre la Scuola G. Gallina a Venezia-Cannaregio ha concluso i lavori di adeguamento sismico con 1.200.000 euro PNRR.

Tra i cantieri in corso spicca la Cittadella della Giustizia in piazzale Roma, con il terzo lotto di restauro dell’ex Manifattura Tabacchi, finanziato con quasi 30 milioni di euro PNRR e altri 10 milioni di cofinanziamenti statali.

Nell’ambito della rigenerazione urbana, sono già stati completati il recupero dell’ex cinema Perla a Pellestrina, trasformato in sala polivalente (250.000 euro), la riqualificazione delle strutture degradate del Parco Albanese (2.300.000 euro), la riqualificazione delle piastre polivalenti nelle zone periferiche della terraferma (1.750.000 euro), e la demolizione di case abbandonate con realizzazione di una piazzetta con skate park in via Trieste a Marghera (529.228,76 euro, tra PNRR e cofinanziamenti statali).

Gli interventi in corso, con collaudi previsti nei prossimi mesi, comprendono: il recupero dell’ex scuola di Trivignano a centro multi servizi sociali, completamento previsto ottobre 2025 (1.958.740,30 euro); l’adeguamento funzionale degli immobili di via Cafasso a Marghera per le strutture operative del corpo di Polizia Locale, in programma febbraio 2026 (1.921.362,50 euro); il recupero del Forte Manin per attività culturali, da completare entro giugno 2026 (3.000.000 euro); la riqualificazione degli spazi di Piazza Mercato a Marghera, prevista per giugno 2026 (4.172.120,43 euro); l’ampliamento del Parco San Giuliano, collaudo programmato aprile 2026 (1.700.000 euro); e la ristrutturazione e riqualificazione energetica dell’ex casermetta napoleonica a Forte Marghera, con consegna a gennaio 2026 (4.156.717,02 euro).

In ambito digitale, sono in corso 13 interventi per un totale di 9.150.305 euro, con l’obiettivo di promuovere la transizione digitale, tra cui la migrazione in cloud di 21 servizi pubblici e il piano di cyber sicurezza.

Guendalina Ferro

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