Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Politica

Riforma dell'autonomia: scontro tra Lega e Forza Italia sulle competenze regionali

Incontro tra Regioni e Calderoli per discutere l'autonomia differenziata. Tensioni tra Lega e Forza Italia sulle competenze commerciali

Riforma dell'autonomia: scontro tra Lega e Forza Italia sulle competenze regionali

L'appuntamento è fissato per domani giovedì 3 ottobre alle 13 e sarà il primo incontro tra i presidenti delle regioni che hanno chiesto l'autonomia differenziata e il ministro Roberto Calderoli, dopo l'approvazione della legge che delinea la cornice entro cui trattare l'applicazione della carta costituzionale. Saranno presenti Luca Zaia per il Veneto, Attilio Fontana per la Lombardia, Alberto Cirio per il Piemonte e Alessandro Piana, in qualità di facente funzioni, per la Liguria. Luca Zaia, con un gesto di incertezza, ha dichiarato di non sapere con esattezza i tempi, ma che il Veneto ha un dossier su ciò che intende chiedere e che probabilmente verrà definito un cronoprogramma relativo alle prime nove materie.

Il presidente del Veneto ha confermato di essere pronto a combattere davanti alla Corte Costituzionale per difendere la legge Calderoli, affermando che la regione si è costituita in giudizio in seguito al ricorso di cinque regioni. Ha sottolineato che, se la legge nazionale sull'autonomia differenziata dovesse essere annullata, il Veneto si considererebbe parte lesa. 

Il dibattito sull'autonomia è animato non solo dalle questioni legali, ma anche dallo scontro politico tra Lega e Forza Italia. Il segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, ha scritto a Roberto Calderoli per bloccare il trasferimento alle regioni della competenza sul commercio con l'estero. Zaia ha risposto affermando che non vi è alcuna intenzione di creare 20 ministeri del commercio estero, ma che sarebbe utile conferire alle regioni alcune funzioni per facilitare l'accesso delle produzioni locali ai mercati internazionali. Tuttavia, i toni si sono fatti più accesi con il consigliere leghista Filippo Rigo, che ha accusato Forza Italia di imboscate, ricordando che la legge sull'autonomia è stata approvata dal Parlamento, inclusi i deputati forzisti come Flavio Tosi. Rigo ha sottolineato che la legge prevede la possibilità che il commercio estero possa essere delegato dallo Stato alle regioni e ha invitato Forza Italia a rispettare i patti. Ancor più drastico è stato l'assessore regionale Roberto Marcato, che ha dichiarato ad Affaritaliani.it che, se il governo non porta avanti l'autonomia, la Lega non ha più motivo per restare nell'esecutivo.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione