Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Sanità e politica

Zaia a Padova sulla sanità: “Norme chiare per proteggere operatori e pazienti”

La difesa della professione medica al centro di un convegno a Padova. Il Presidente del Veneto chiede un contesto normativo sicuro per garantire serenità agli operatori sanitari e un miglior servizio per i cittadini

Zaia

Zaia

"La medicina difensiva è diventata un problema cruciale, incidendo pesantemente sulla spesa sanitaria. Con oltre 12.000 medici e 60.000 operatori, in Veneto si garantiscono 80 milioni di prestazioni sanitarie ogni anno, ma è essenziale che questi professionisti possano lavorare in un quadro normativo chiaro e sicuro, che tuteli sia il loro lavoro sia i pazienti". Così ha esordito il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, aprendo il convegno “Responsabilità per colpa nel sistema civile e penale. Profili normativi e giurisprudenziali in sanità”, organizzato a Padova.

Zaia ha sottolineato l'importanza di un ambiente legislativo che eviti la crescita della "medicina difensiva", ovvero quella prassi per cui i medici, per timore di ripercussioni legali, tendono a prescrivere esami o trattamenti superflui, con il risultato di gonfiare i costi del sistema sanitario. Il Presidente ha ricordato come, dal gennaio scorso, la Regione Veneto abbia scelto di operare in regime di autotutela, assumendo la responsabilità diretta sulle prestazioni sanitarie fornite, e ha ringraziato Bruno Cherchi, che lo ha spinto a promuovere un confronto su questo tema chiave.

Il convegno, della durata di due giorni, è stato promosso dalla Fondazione Scuola di Sanità Pubblica, in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova, l’Ordine degli Avvocati di Padova e Venice Promex. L'obiettivo è quello di analizzare e discutere le sfide normative legate alla responsabilità professionale in sanità, sia in ambito civile che penale, offrendo una prospettiva giuridica approfondita su colpa e tutela legale degli operatori sanitari.

Durante la mattinata, Bruno Cherchi ha introdotto i temi centrali del dibattito, sottolineando la necessità di comprendere meglio come viene trattata la "colpa" in ambito sanitario, mentre Fabio Pinelli, Vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura, ha tenuto una lectio magistralis in cui ha evidenziato la complessità delle norme giurisprudenziali, soprattutto nel campo penale, sottolineando le sfide legate alla prevedibilità del sistema legale attuale.

Il convegno rappresenta un momento cruciale per esplorare le implicazioni legali e legislative in sanità, con l’obiettivo di fornire strumenti utili ai decisori politici per orientare le future riforme.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione