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Cascata in galleria: situazione critica a Malo per il terzo episodio di infiltrazione

I consiglieri del PD Luisetto e Zanoni denunciano l’inazione della Regione e chiedono interventi urgenti

Infiltrazioni galleria Malo

Immagine di repertorio

La Galleria di Malo, in provincia di Vicenza, continua a fare notizia per motivi poco rassicuranti. I consiglieri regionali del Partito Democratico, Chiara Luisetto e Andrea Zanoni, hanno espresso la loro preoccupazione dopo aver constatato un’impressionante cascata d'acqua all'interno della galleria. "Per la terza volta, questa infrastruttura viene investita da una vera e propria cascata", ha dichiarato Zanoni, ricordando i precedenti episodi del 16 maggio e dell’8 ottobre.

La situazione è diventata insostenibile, con un’intera corsia bloccata a causa delle infiltrazioni d’acqua, ben oltre il livello di semplici gocciolamenti. "La scena cui ho assistito è stata impressionante, e non possiamo più tollerare l’inerzia della Regione", ha aggiunto.

I due esponenti dem hanno evidenziato la mancanza di risposte da parte della Regione riguardo alle interrogazioni presentate a maggio e ottobre. In particolare, hanno sollevato interrogativi sulla richiesta di progetto da parte di Claudio Dogliani della SIS, che dovrebbe risolvere il problema. "È inammissibile che una struttura nuova come la Galleria di Malo abbia già problemi di infiltrazioni", hanno sottolineato.

Zanoni ha anche messo in dubbio l'efficacia delle misure annunciate dall'assessora De Berti, che ha parlato di un possibile ricorso legale contro la SIS. "Ad oggi, non ci risulta che la Giunta regionale abbia preso alcun provvedimento formale", ha dichiarato.

La situazione è particolarmente grave, dato che la galleria si trova a circa 200 metri di profondità, con la coibentazione contro le infiltrazioni situata sopra la calotta di cemento armato. "L'acqua nei cementi armati causa la ruggine, compromettendo la stabilità strutturale dell'opera nel lungo periodo", ha concluso Zanoni, sollecitando un intervento immediato per garantire la sicurezza degli utenti e la durabilità dell'infrastruttura.

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