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Innovazione e tradizione

Lattebusche: un eccellente modello di sviluppo per il Bellunese

La Vicepresidente Provinciale Silvia Calligaro in visita allo stabilimento: «La cooperazione è un antidoto allo spopolamento»

Silvia Calligaro

La Vicepresidente Provinciale Silvia Calligaro (al centro)

Oggi, la vice presidente della Provincia di Belluno, Silvia Calligaro, ha visitato lo stabilimento Lattebusche, sottolineando l'importanza della cooperazione e della produzione di qualità come strumenti fondamentali per contrastare lo spopolamento delle aree montane. Durante l'incontro, accompagnata dal prefetto e dal sindaco di Cesiomaggiore, Calligaro ha avuto l'opportunità di esplorare in prima persona il ciclo produttivo e il magazzino di stoccaggio del formaggio Piave DOP, guidata dal presidente di Lattebusche, Modesto De Cet, e dal direttore, Antonio Bortoli.

«Il sistema cooperativo che fa da rete tra allevatori, la produzione di eccellenza e la valorizzazione della filiera costituiscono un valore aggiunto per il territorio, creando posti di lavoro e contribuendo alla salvaguardia del paesaggio. Lattebusche rappresenta un vero e proprio sistema anti-spopolamento per la montagna», ha dichiarato Calligaro.

La visita ha incluso la zona di ricezione del latte, che si avvale di mezzi piccoli in grado di raggiungere oltre 300 aziende, comprese quelle situate in alta montagna. La vice presidente ha potuto osservare anche le aree dedicate alla produzione di freschi e freschissimi e il laboratorio di lavorazione del formaggio Piave, culminando con una sosta nella cantina.

«I 70 anni di Lattebusche raccontano una storia di perfetta sintesi tra tradizione e innovazione, radicamento nella montagna bellunese e ambizione di commercializzare i propri prodotti oltre i confini provinciali», ha affermato Calligaro, che nei mesi scorsi ha avviato un tavolo di discussione sull'agricoltura in Provincia.

«Grazie all'impegno di casari e maestranze, alla professionalità del direttore e alla passione di tutti i conferitori di latte, questa azienda rappresenta un fiore all’occhiello per il nostro territorio. Siamo orgogliosi di avere in Lattebusche uno dei marchi bellunesi più longevi, iconici e socialmente rilevanti», ha concluso la vice presidente.

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