Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Il ricordo del Vajont

La Console Generale del Marocco in visita ai luoghi del Vajont

Un incontro istituzionale segna il rafforzamento dei legami tra Longarone e il Regno del Marocco

La Console Generale del Marocco in visita ai luoghi del Vajont

Foto di repertorio

La console generale del Regno del Marocco, Ouafa Zahi, ha visitato lo scorso fine settimana i luoghi simbolo della tragedia del Vajont, in un'importante visita istituzionale che ha contribuito a consolidare il rapporto tra la comunità marocchina e il Comune di Longarone. L’incontro è stato reso possibile grazie all’interessamento della consigliera comunale Piera Del Vesco, che aveva già incontrato Zahi a Verona lo scorso luglio in occasione delle celebrazioni per il 25° anniversario dell’ascesa al trono del re Mohammed VI. In quella sede, la consigliera Del Vesco rappresentava il Comune di Longarone, gettando le basi per un dialogo che si è concretizzato nella visita di domenica scorsa.

Durante la sua visita, la console Zahi è stata accolta dall'amministrazione comunale nella sala consiliare di Palazzo Mazzolà, dove è stato allestito anche il “consolato mobile”, un'iniziativa promossa dalla struttura consolare marocchina a favore dei marocchini residenti nel Triveneto. La console ha poi espresso il suo apprezzamento per l’ospitalità ricevuta con una lettera di ringraziamento al sindaco Roberto Padrin, sottolineando come l’uso della sala nobile di Palazzo Mazzolà abbia contribuito al successo dell’iniziativa.

«È stato un onore incontrare la console Zahi», ha dichiarato il sindaco Padrin, «considerando anche la presenza di quasi un centinaio di residenti marocchini sul nostro territorio. Rafforzare i legami di dialogo e cooperazione con realtà internazionali è fondamentale, e voglio ringraziare la consigliera Piera Del Vesco per il suo impegno nel seguire da vicino questa iniziativa».

La visita si è poi spostata ai luoghi simbolici del Vajont, dove la console Zahi, accompagnata dalla consigliera Del Vesco, ha visitato il portale monumentale del cimitero di Fortogna e la chiesa parrocchiale progettata da Michelucci. Un momento particolarmente interessante della giornata è stato quello dedicato alla visita della Fiera di Longarone e agli stand di Arredamont, dove la console è rimasta impressionata dalla qualità della lavorazione del legno. Durante la visita, Zahi ha avuto anche l'opportunità di entrare in contatto con la presidente di Confartigianato, avviando così un possibile approfondimento tra Belluno e il Marocco sul tema dell'artigianato legato alla lavorazione del legno.

«La console è rimasta molto colpita dall’artigianato locale», ha spiegato la consigliera Del Vesco, «e ci siamo confrontati sulla possibilità di sviluppare ulteriormente una collaborazione culturale ed economica in questo ambito». Un primo passo verso la creazione di un ponte tra il territorio bellunese e il Marocco, che potrebbe portare a nuove opportunità di scambio, specialmente nel campo dell’artigianato.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione