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Nuove misure contro le aggressioni a medici e infermieri

Inasprite le pene per chi aggredisce il personale sanitario: arresto immediato e sanzioni severe per i responsabili di atti violenti e danneggiamenti

Infermieri

Immagine di repertorio

“Chi salva vite non può rischiare la sua” sono le parole del Sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari, che ha annunciato con soddisfazione la conversione in legge del decreto contro le aggressioni al personale sanitario. Il provvedimento, votato oggi alla Camera, prevede misure urgenti per arginare i crescenti episodi di violenza all'interno degli ospedali italiani, dove medici e infermieri si trovano spesso vittime di attacchi da parte di pazienti o familiari.

La nuova legge introduce pene severe e, in caso di aggressione al personale, l'arresto obbligatorio, anche in flagranza differita, ossia quando l’aggressore viene identificato in un momento successivo. Il testo prevede inoltre misure di contrasto per i danni provocati alle strutture sanitarie, mirando a offrire una maggiore tutela per chi opera in prima linea per la salute dei cittadini.

Ostellari ha evidenziato la rapidità con cui Governo e Parlamento hanno risposto a quella che ha definito "un’emergenza insopportabile," garantendo alla Magistratura e alle Forze dell'Ordine nuovi strumenti per identificare e punire i responsabili. “Confidiamo - ha concluso - che la nuova disciplina non solo offra giustizia alle vittime, ma abbia anche un effetto deterrente.”

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