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Giornata internazionale dello studente: mobilitazione a Padova contro il governo Meloni

Studenti universitari e delle superiori in piazza per protestare contro i tagli all’istruzione, l’autonomia differenziata e il governo Meloni

Giornata internazionale dello studente: mobilitazione a Padova contro il governo Meloni

Nella mattinata di oggi venerdì 15 novembre, in occasione della Giornata internazionale dello studente, centinaia di studenti universitari e delle scuole superiori sono scesi in piazza a Padova contro il governo Meloni. La manifestazione è stata guidata dalla Rete degli Studenti Medi e dall'Unione degli Universitari, con uno striscione che recitava: “Dalle scuole alle università, studenti uniti contro il governo, liberiamo il paese”. Un chiaro messaggio che anticipa la campagna di opposizione che accompagnerà il referendum dei prossimi mesi.

“Dopo due anni di governo Meloni, noi studenti siamo stanchi di accettare in silenzio i soprusi,” ha dichiarato Sophie Volpato, coordinatrice della Rete degli Studenti Medi di Padova. “Invece di investire nella nostra generazione, nel welfare e nell’istruzione, il governo preferisce investire in armi e reprimere le voci di dissenso,” ha aggiunto, evidenziando come le istituzioni non ascoltino le necessità degli studenti.

Le richieste degli studenti sono chiare: un diritto allo studio garantito, scuole e università accessibili a tutti e significativi investimenti nell’edilizia scolastica. “Siamo stanchi dei continui tagli all’istruzione e delle aule invivibili,” ha affermato Bianca Truffo, rappresentante di istituto del liceo artistico Modigliani di Padova, facendo riferimento alla protesta degli studenti del liceo Fermi contro le temperature insostenibili nelle aule.

In piazza, gli studenti hanno indossato i fazzoletti rossi, simbolo della lotta contro il governo e per la difesa dei diritti sociali, civili e sindacali, tra cui l’antifascismo e la contrarietà all’autonomia differenziata. “Sono il simbolo di una generazione che si oppone a chi cerca di distruggerne il futuro,” ha detto Volpato, ribadendo che l’opposizione degli studenti si estende a temi come l’ambiente, la pace e i diritti civili.

Anche gli studenti universitari hanno partecipato alla manifestazione. “I nostri diritti continuano a deteriorarsi,” ha affermato Domenico Amico, coordinatore dell’Unione degli Universitari di Padova. “Vedi la chiusura della mensa Belzoni e l’incertezza sulle borse di studio, che ci mettono in difficoltà,” ha proseguito, denunciando la carenza di servizi e il caro affitti che rendono lo studio un privilegio per pochi.

La protesta degli studenti, che si sta diffondendo in tutto il Veneto e in Italia, è un segnale forte di un'intera generazione che non intende arrendersi. “Non siamo una generazione di sdraiati,” ha concluso Viola Carollo della Rete Studenti Medi del Veneto, “ma una generazione pronta a combattere per il proprio futuro.”

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