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Crisi di bilancio

Bilancio Veneto: per M5S un disastro annunciato

Baldin (M5S): "Zaia colpisce cittadini e imprese, ma noi opposizioni daremo battaglia"

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Erika Baldin, capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio Regionale

Si alza il sipario sul bilancio regionale del Veneto e con esso sulle aspre critiche mosse dalle opposizioni. Erika Baldin, consigliera del Movimento 5 Stelle, interviene in aula puntando il dito contro la giunta Zaia, definendo le scelte sul bilancio "un piano studiato ad hoc per mettere in ginocchio il Veneto".

Secondo Baldin, i provvedimenti della maggioranza colpiscono duramente cittadini e imprese, con un mix di tagli e aumenti delle tasse che minano la stabilità economica delle fasce più deboli. “Zaia non potrà più vantarsi di essere una regione tax free – afferma la consigliera – perché nella pratica solo i redditi più alti avevano tratto vantaggio dalla cancellazione dell’addizionale IRPEF”.

Tra i problemi principali, spicca il nodo della Pedemontana, un’opera che rischia di gravare pesantemente sulle casse pubbliche e di peggiorare la situazione economica. "Il Veneto che Zaia ci sta consegnando è incapace di progettare il futuro, senza investimenti su istruzione, sicurezza e lavoro", sottolinea Baldin.

Un’altra emergenza che preoccupa è la fuga dei giovani dalla regione. "Nel 2023, 3.759 giovani tra i 18 e i 34 anni hanno lasciato il Veneto, e oltre 34.000 negli ultimi dieci anni", denuncia Baldin, citando i dati della Fondazione Nordest. A fronte di questa emorragia di talenti, le proposte della consigliera includono borse di studio e trasporti gratuiti per i più giovani, sia per ridurre l’impatto del traffico che per combattere l’inquinamento crescente.

La critica alla giunta Zaia si estende anche al mancato contrasto ai tagli del governo Meloni: "Il suo silenzio è assordante. Altroché autonomia, il Veneto è tornato a essere un nano politico nei palazzi romani".

Nel corso delle prossime settimane, l’opposizione si prepara a dare battaglia in Consiglio regionale. Baldin annuncia emendamenti su temi centrali come diritto allo studio, sanità, trasporti sostenibili, e sicurezza. Tra le proposte, anche la gratuità degli asili nido, già approvata in passato ma mai attuata, e un chiaro no alla possibile centrale nucleare a Porto Marghera.

"Sarà una lotta dura, ma continueremo a portare avanti soluzioni concrete per i cittadini e le famiglie del Veneto", conclude Baldin.

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