“Gli operatori sanitari sono in prima linea ogni giorno per garantire la nostra salute e meritano protezione e rispetto. È tempo di agire con misure concrete per fermare le aggressioni che mettono a rischio non solo la loro sicurezza, ma l’intero sistema sanitario”. Queste le parole di Enoch Soranzo, Vicepresidente del Consiglio Regionale del Veneto, che ha annunciato la presentazione di una mozione volta a predisporre un protocollo di collaborazione tra il sistema sanitario e le Forze dell’Ordine.
L’iniziativa, spiega Soranzo, è mirata a tutelare gli operatori sanitari, con particolare attenzione ai Pronto Soccorso, dove si concentra un alto numero di episodi di violenza. “La mozione evidenzia come gli episodi di violenza contro il personale sanitario siano in preoccupante aumento, non solo in termini numerici, ma soprattutto per la loro gravità e il forte impatto mediatico. Dietro ogni camice c’è una persona – sottolinea – e nessuno deve sentirsi abbandonato mentre svolge il proprio lavoro con dedizione”.
La proposta prevede interventi concreti per rafforzare la sicurezza nei presidi sanitari. Tra le misure suggerite:
- Ricognizione regionale per individuare le strutture prive di presidi armati di sicurezza.
- Presenza di personale in divisa nei pronto soccorso come deterrente contro potenziali aggressori.
- Formazione congiunta per il personale sanitario su tecniche di gestione delle aggressioni e per le Forze dell’Ordine su interventi di primo soccorso e utilizzo dei defibrillatori.
“La collaborazione tra il sistema sanitario e le Forze dell’Ordine è fondamentale per creare un ambiente sicuro per tutti, sia per chi cura che per chi viene curato. Solo così si potrà garantire un servizio efficiente a tutela della dignità dei nostri professionisti della salute”, conclude Soranzo.