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Analisi geopolitica

Economia e politica: Enoch Soranzo fa il punto sul Veneto nel mondo

Crisi economica, terzo mandato ed equilibri di potere: il consigliere FdI affronta i temi più caldi del prossimo futuro

Enoch Soranzo con il giornalista Roberto Guidetti

Enoch Soranzo (a sinistra) con il giornalista Roberto Guidetti di Veneto24

Enoch Soranzo, vicepresidente del Consiglio Regionale del Veneto, ha discusso della situazione politica ed economica della nostra regione durante la trasmissione Buongiorno Veneto di Veneto24. La sua analisi tocca vari aspetti cruciali, dalla compattezza del centrodestra alle difficoltà economiche causate da fattori internazionali. Le sue parole offrono una prospettiva chiara e articolata su come il Veneto stia affrontando queste sfide.

Per quanto riguarda la stabilità del centrodestra in Regione, Soranzo afferma che, nonostante le polemiche interne, la priorità del governo regionale è stata e continua ad essere quella di mantenere un'unità forte tra le forze politiche del centrodestra. Sottolinea che l'interesse primario è sempre stato quello di rispondere alle necessità dei veneti, e che la compattezza del centrodestra è essenziale per garantire una proposta solida e coerente. "La nostra priorità, come Fratelli d'Italia, è stata sempre quella di mantenere l'unità del centrodestra, in linea con la volontà dei veneti che si sono espressi nelle elezioni politiche ed europee", ha dichiarato Soranzo. Questo, per lui, rappresenta il principio fondante del lavoro svolto fino ad oggi.

Anche se ci sono stati momenti di tensione politica, in particolare riguardo a temi come l'approvazione del bilancio, Soranzo è convinto che, all'interno del centrodestra, ogni divergenza sia stata sempre affrontata con il fine di raggiungere un accordo che rispecchiasse gli interessi comuni. “All’interno del centrodestra, anche quando le opinioni divergono, siamo sempre riusciti a trovare un punto di sintesi", ha affermato, confermando che l’impegno per il bene dei veneti ha sempre prevalso su qualsiasi divisione interna.

Il vicepresidente ha anche espresso preoccupazione per l'eventuale disaffezione dei cittadini verso la politica, soprattutto in vista delle prossime elezioni. Il calo dell'affluenza alle urne è un fenomeno che preoccupa molti amministratori e, secondo Soranzo, per riconquistare la fiducia degli elettori è necessario un impegno serio e concreto. "La serietà, l’impegno e la concretezza sono le risposte più efficaci per contrastare questo fenomeno", ha dichiarato, ribadendo che la politica deve tornare ad essere un luogo di risposte tangibili per le persone.

Soranzo ha anche affrontato il tema delle relazioni con la Lega, specialmente per quanto riguarda il dibattito sul terzo mandato. Sebbene non sia una questione di sua competenza, avendo origine a livello parlamentare, Soranzo ha fatto sapere che il confronto all'interno del centrodestra è stato comunque costruttivo, e che il vero obiettivo rimane quello di presentare un centrodestra unito. “Con la Lega c’è stato un confronto costruttivo, e purtroppo le divergenze non ci hanno mai impedito di collaborare per l’interesse comune", ha dichiarato, confermando che le priorità per il Veneto rimangono chiare e condivise.

Sul piano economico, Soranzo ha esaminato le difficoltà che il Veneto sta affrontando a causa di fattori esterni, in particolare la crisi economica in Germania e il conflitto in Ucraina. La recessione tedesca, che colpisce in modo particolare l’economia veneta, sta creando difficoltà, ma Soranzo ha ribadito che il Veneto non può permettersi di fermarsi. "Il Veneto è ancora un punto di riferimento in termini di occupazione e produttività, ma dobbiamo accelerare le risposte politiche ed economiche", ha spiegato. In un contesto economico in continua evoluzione, la regione deve saper adattarsi rapidamente per mantenere la sua competitività a livello internazionale.

Soranzo ha parlato anche della legge recentemente proposta per attrarre investimenti, ritenendo che si tratti di un provvedimento fondamentale per il futuro economico del Veneto. "Questa legge è un passo importante per rendere la nostra regione più competitiva. Altri territori, come l'Emilia-Romagna, lo hanno già fatto con successo", ha affermato, evidenziando come la normativa possa snellire la burocrazia e incentivare gli investimenti attraverso incentivi fiscali. La legge, secondo Soranzo, è essenziale per attrarre nuove imprese e supportare le filiere già esistenti, contribuendo così alla creazione di nuovi posti di lavoro e al rafforzamento della produttività veneta.

Infine, Soranzo ha ribadito che, sebbene il Veneto sia una regione resiliente, non può affrontare le sfide globali da sola. "Il Veneto è una regione resiliente, ma non possiamo fare tutto da soli. Se vogliamo eccellere, dobbiamo avere gli strumenti giusti, pari a quelli di altre regioni", ha concluso, sottolineando la necessità di garantire al tessuto produttivo veneto gli stessi strumenti di competitività che hanno altre realtà economiche europee.

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