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Politica
18.02.2025 - 14:02
Foto di repertorio
Il Veneto sta preparando una circolare che verrà inviata alle aziende sanitarie per definire una "procedura standard" riguardante il fine vita, con l’obiettivo di offrire risposte rapide a chi ha i requisiti stabiliti dalla Corte costituzionale. A confermarlo è stato il presidente della Regione, Luca Zaia, durante una conferenza stampa a Palazzo Balbi. La circolare, secondo Zaia, servirà a stabilire una modalità operativa uniforme per le Ulss, garantendo che i cittadini che hanno diritto alle pratiche previste dalla sentenza della Corte possano accedere a queste tempestivamente.
"Stiamo studiando come definire una procedura chiara per tutti, che risponda alle esigenze di chi ha diritto a certe prestazioni", ha dichiarato Zaia, aggiungendo che la Regione si sta anche preparando a monitorare l’eventuale impugnativa della legge sulla materia da parte della Toscana.
Il presidente ha poi ribadito la sua posizione a favore di una legge nazionale sul fine vita, sottolineando che non si tratta di una "battaglia fondamentalista o estremista", ma di una questione di civiltà. "Chi chiede di poter gestire il proprio fine vita deve avere la possibilità di farlo", ha concluso Zaia, ricordando che in Italia è già stato approvato il testamento biologico e che le posizioni di chi è favorevole, contrario o incerto devono essere rispettate.
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