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Polemica scolastica

La scala della discordia: studente punito con una nota per essersi arrampicato su una scala arcobaleno

La lega insorge: "Nelle scuole l’ideologia non può e non deve entrare", l'Usr: "Non ci sono motivazioni ideologiche, lo studente ha messo in gravissimo pericolo la propria vita"

Marco Bussetti

Marco Bussetti

Nessuna motivazione ideologica dietro la nota disciplinare inflitta a un alunno di una scuola di Verona, che si sarebbe arrampicato sul corrimano di una scala color arcobaleno. L’Ufficio scolastico regionale (Usr) del Veneto chiarisce che l’unico motivo dell’ammonimento è legato alla sicurezza dello studente, che con il suo comportamento ha messo seriamente a rischio la propria incolumità.

La vicenda ha suscitato polemiche, con alcuni che hanno ipotizzato un intento politico dietro il provvedimento. Tuttavia, il direttore generale dell’Usr, Marco Bussetti, ha ribadito che la scuola ha agito unicamente per tutelare il minore e prevenire episodi simili. “Le famiglie ci affidano i loro figli e sulla sicurezza non possono esserci mediazioni o compromessi”, ha dichiarato Bussetti. La scuola, ha aggiunto, resta un luogo di formazione ed educazione civica, in cui gli studenti vengono guidati verso una crescita consapevole e autonoma.

Per dissipare ogni dubbio e rassicurare i genitori, Bussetti incontrerà nei prossimi giorni il padre del ragazzo per discutere la questione e spiegare le ragioni del provvedimento disciplinare. “Anche solo avanzare il sospetto di condizionamenti ideologici è ingeneroso nei confronti di chi lavora ogni giorno per educare alla libertà e al senso di comunità”, ha sottolineato il direttore dell’Usr.

Sul caso è intervenuto anche Filippo Rigo, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, il quale ha chiesto un chiarimento rapido della vicenda. “Se c’è stato un comportamento pericoloso da parte del ragazzo, è giusto stigmatizzarlo. Tuttavia, se venisse confermata la versione della famiglia, sarebbe grave che gli fosse stata negata la possibilità di esprimere le proprie idee”, ha dichiarato Rigo, esprimendo fiducia nel lavoro dell’Ufficio scolastico.

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