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Sarà il 25 maggio
05.04.2025 - 21:30
Alessandro Arpi
A poche settimane dalla presentazione delle liste per le elezioni comunali di Santa Maria di Sala, previste per il 25 maggio, il panorama politico locale appare ancora indecifrabile. Dopo che la sindaca Natascia Rocchi è stata sfiduciata, il Comune del miranese è temporaneamente gestito dal commissario prefettizio Paola De Palma, la cui amministrazione durerà fino all'elezione del nuovo sindaco. All'interno del centrodestra, alcuni partiti sembrano aver trovato un accordo sul nome di Alessandro Arpi, vicesindaco della passata amministrazione, come candidato sindaco. Arpi sembra infatti piacere a Fratelli d'Italia, Coraggio Italia e alla lista Indipendenza per il Veneto.
Tuttavia, questo nome non sembra incontrare il favore di tutti i membri della coalizione. La civica che appoggiava l'ex sindaca Rocchi, infatti, sta cercando di trovare la quadra, un sentimento condiviso anche dalla Lega e da Forza Italia. "Posso dire per certo è che come Forza Italia, non concordiamo su Arpi - spiega Gianpietro Spolladore, già assessore all'istruzione nella Giunta uscente - .Nessuna preclusione all’unità del centrodestra, anzi! Tuttavia non possiamo dimenticare che fu vicesindaco dí Fragomeni per 10 anni e a suo dire non si è accorto di cosa faceva". Natascia Rocchi ha chiarito la sua posizione già qualche tempo fa, affermando che non intende ricandidarsi alle elezioni, che si svolgeranno con il sistema del doppio turno, data la popolazione di Santa Maria di Sala superiore ai 15 mila abitanti.
Nel dibattito interno alla Lega, era emerso anche il nome della consigliera regionale Francesca Scatto come possibile candidata. Tuttavia, Scatto ha dichiarato alla stampa locale di non avere attualmente intenzione di candidarsi, precisando che le decisioni sulle alleanze saranno prese dal segretario provinciale del Carroccio, Sergio Vallotto. Il tempo stringe e, tra le fila della Lega, le divisioni sulla candidatura di Arpi sono tutt'altro che risolte. Anzi, la sezione locale del partito sembra maggiormente orientata a cercare un'alternativa. Gianluca Forcolin, segretario provinciale di Forza Italia, ha menzionato la possibilità di integrare Natascia Rocchi nella coalizione, anche se non come candidata sindaco. Ha aggiunto, inoltre, che l'entrata in scena di Francesca Scatto potrebbe aprire nuovi scenari di trattativa all'interno del centrodestra.
La situazione nel centrosinistra è ancora più nebulosa, poiché non è stato ancora individuato un candidato sindaco anche se si presume si voglia puntare ad un'alleanza con i 5 stelle. Con i tempi così stretti, l'attuale scenario politico somiglia più a un cantiere aperto, in cui il fermento è alimentato dalle dinamiche interne ai partiti e dalla necessità di giungere a un accordo condiviso. Il 25 maggio si avvicina, e la mancanza di figure chiave e di accordi saldi rischia di trasformare l'intera campagna elettorale in un arena di incertezza e possibili sorprese.
In una tornata elettorale così complessa, ai cittadini di Santa Maria di Sala non resta che attendere, osservando come i modelli politici che si stanno costruendo in queste settimane prendano forma. Con così tante variabili ancora in gioco, le elezioni comunali potrebbero mutare rapidamente in un banco di prova non solo per i candidati, ma anche per la capacità dei partiti di dialogare e adattarsi alle nuove esigenze politiche della comunità locale.
Riccardo Musacco
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