Un confronto autentico, costruttivo, tra chi ha davvero a cuore il futuro del Veneto. Così il senatore UDC Antonio De Poli descrive il tavolo di dialogo tra gli esponenti del centrodestra veneto svoltosi nella mattinata di apertura della Spring School 2025, promossa dallo stesso De Poli a Gallio, nel Vicentino.
Nel suo intervento, affidato anche a un post pubblicato su Facebook, il senatore ha sottolineato l'importanza di mettere in campo generosità da parte di tutti, in un momento chiave per il futuro politico della Regione. “Siamo al servizio del Veneto e dei veneti, ed è questo che deve guidarci in ogni scelta”, ha ribadito.
Al centro del discorso, la necessità di individuare un candidato governatore che rappresenti la sintesi migliore tra le diverse anime del centrodestra, capace di garantire continuità amministrativa ma anche equilibrio tra le forze della coalizione, con particolare attenzione ai territori.
De Poli ha anche riconosciuto il ruolo ancora centrale del presidente Luca Zaia, figura simbolica e politica anche al di fuori di una eventuale ricandidatura: “Un punto di riferimento da cui ripartire tutti insieme”.
Quanto alle priorità per la prossima legislatura, De Poli ha richiamato temi chiave come le politiche sanitarie e sociosanitarie, infrastrutture, sostegno alle imprese e occupazione, indicando l’identikit di un candidato che sia espressione autentica della buona politica: “Il criterio deve essere chiaro: scegliere il miglior candidato possibile per il futuro del Veneto”.