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4,2 milioni di euro per le performance: Acquevenete diventa Società Benefit

ASSEMBLEA SOCI ACQUE VENETE (5)

Confermata la vocazione aziendale orientata alla sostenibilità

Acquevenete è diventata Società Benefit con l’avvallo dei sindaci, avendo ricevuto tra l’altro da Arera un premio di 4,2 milioni di euro per le performance aziendali. Acquevenete è il primo gestore idrico del Veneto e tra i primi cinque in Italia a diventare Società Benefit, apripista di un progetto di Viveracqua, che coinvolge tutti i gestori pubblici veneti. Lo hanno detto in assemblea i sindaci dei Comuni soci all’unanimità, dopo aver raggiunto l’unanimità dei voti anche nei rispettivi consigli comunali, approvando le modifiche dello statuto che hanno dato il via libera alla trasformazione di Acquevenete in Società Benefit, per perseguire più finalità di beneficio comune e operare in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di territorio, ambiente, comunità, persone e altri portatori di interesse. La società svolgerà le proprie attività con particolare attenzione a tre finalità specifiche di beneficio comune: destinare il valore generato al finanziamento di attività di ricerca e investimenti per lo sviluppo sostenibile e la resilienza del ciclo idrico integrato nel territorio; promuovere nella collettività una cultura ambientale finalizzata alla diffusione di conoscenza consapevole e responsabile del valore, dell’uso e del riutilizzo della risorsa idrica; favorire l’inclusione sociale, agevolando o ampliando l’accesso al servizio idrico integrato. “Si tratta di un passaggio molto importante attraverso il quale, anche a livello statutario, Acquevenete conferma la propria vocazione aziendale orientata alla sostenibilità – commenta il presidente, Piergiorgio Cortelazzo –. Nel nostro oggetto sociale abbiamo dichiarato l'integrazione di attività istituzionali e lavorative con quelle finalità di beneficio comune che producono un impatto positivo sulla comunità e sul territorio. Queste finalità scaturiscono dagli stessi valori che, sei anni fa, hanno portato alla nascita e all'evoluzione della nostra azienda, quali etica, responsabilità, trasparenza, giustizia, equità, coraggio, ascolto, e che si evolveranno in coerenza con i principi dettati dall'ONU nell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Oltretutto, in un contesto globale di crescente attenzione all’approccio alla sostenibilità, lo schema della Società Benefit appare quanto mai calzante e perfetto per le sfide che anche il futuro ci riserverà”. Per il 2023 erano stati fissati dodici obiettivi: ridurre le perdite idriche e preservare la risorsa acqua per le future generazioni; salvaguardare la qualità e la biodiversità dei corsi d’acqua e del sottosuolo; efficientare i consumi energetici e consolidare l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili; ridurre la produzione di fanghi derivanti dalle attività di depurazione e favorirne il recupero; ridurre le emissioni in atmosfera e favorire l’adattamento ai cambiamenti climatici; fornire acqua sicura e di qualità; garantire la soddisfazione dell’utente in termini di tempo e qualità della prestazione richiesta con strumenti innovativi, facilmente accessibili e sostenibili; promuovere il consumo responsabile e consapevole dell’acqua pubblica; migliorare le condizioni di salute e sicurezza per tutto il personale; investire sullo sviluppo continuo delle competenze del personale e rinforzarne il senso di appartenenza; favorire le pari opportunità e sviluppare politiche di conciliazione vita-lavoro; orientare la filiera dei fornitori verso una direzione sempre più improntata ai valori di etica, responsabilità e sostenibilità. Complessivamente, gli investimenti a fine anno saranno di circa 40 milioni di euro. “L’effetto economico di questo premio è molto impattante e l’assemblea dei soci ha varato oggi un pacchetto straordinario di misure rivolte in particolare ad aiuti alle famiglie in difficoltà, a interventi straordinari di impatto ambientale e a misure welfare per i dipendenti – commenta il presidente dell’assemblea Intercomunale, Edoardo Gaffeo, sindaco di Rovigo – Attraverso le quali Acquevenete investirà la somma ricevuta per migliorare ulteriormente le proprie performance”. Marco Scarazzatti
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