L’Opera nazionale di assistenza agli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri, al Comando di Rovigo un momento molto significativo con Luca, figlio del compianto militare Antonino Modica

Un abbraccio e una presenza costante, quella dell'Arma dei Carabinieri al fianco dei figli di militari orfani. La presidenza dell’opera nazionale di assistenza agli orfani dei militari dell’arma dei carabinieri, in occasione della “Giornata dell’orfano” ha consegnato una targa d’argento per il neo-laureato Luca Modica. Luca è un giovane talento polesano, ed è figlio di papà “Antonio” Modica - come era noto e stimato ad Arquà Polesine- appartenente all’Arma dei Carabinieri, in servizio in Polesine. Il vice brigadiere Antonino Modica di Arquà Polesine è deceduto il 13 luglio 2018 a 55 anni, mentre era in servizio lungo la strada Transpolesana tra Fratta Polesine e Villamarzana, e prestava soccorso a un camion in avaria.

La consegna da parte del Colonnello Edoardo Campora

La consegna è avvenuta nei giorni scorsi presso il Comando provinciale Carabinieri di Rovigo, dove il Colonnello Edoardo Campora ha ricevuto il  neo-dottore Luca Modica che ha recentemente conseguito, con merito, la laurea in “Scienze informatiche”. Nelle mani di Luca è stata consegnata la targa d’argento quale affettuosa e significativa attenzione a favore dei giovani orfani di militari dell’arma, sostenuti negli studi ed in altre attività dall’opera nazionale assistenza orfani militari arma carabinieri (Onaomac). Sempre in memoria del carabiniere Modica, va ricordata la sentita cerimonia di intitolazione della Scuola Elementare di Arquà Polesine, avvenuta lo scorso 13 ottobre nel comune dove Antonino viveva da anni con la sua famiglia. Presenti alla cerimonia oltre alle massime autorità civili e militari, anche la famiglia di Antonino, la vedova Elisa Bacchiega con i figli Elena e Luca e i parenti, che commossi hanno partecipato all’evento commemorativo assieme alla comunità arquatese. Sempre in questi giorni, con l’approssimarsi delle Festività natalizie, lo stesso ente assistenziale (onaomac) ha fatto pervenire pacchi dono che, da parte dei rispettivi comandanti di stazione, sono stati recapitati ad ulteriori quattro giovani orfani di militari dell’arma dei carabinieri, residenti in polesine.