Il Centro Servizio Volontariato traccia un bilancio positivo del 2023
Volontariato
Poco meno di 700 consulenze erogate su temi quali Runts (146), bilancio (98), comunicazione (21), informatica (19) per un totale di 552 ore somministrate. 90 partecipanti a 33 appuntamenti di formazione specifica, per 82 ore. Ben 186 prestiti tra sale e gazebo. Oltre 50 ore di formazione distribuite in 25 momenti. Senza tralasciare l’impegno di Solidaria 2023, con 30 eventi organizzati nel territorio di Rovigo, una settantina di realtà coinvolte (di cui 60 Ets), 25 ospiti e oltre mille partecipanti alle due settimane di festival. E senza dimenticare le due co-progettazioni, nate per facilitare e sviluppare progetti di rete tra diversi attori locali della provincia di Rovigo. Per il tavolo “Insieme si può” sono state coinvolte 1516 persone, incontrate 476 associazioni e 181 volontari, erogate 7002 ore di volontariato e registrate 6126 presenze complessive; per il tavolo “Comunità accoglienti” sono state coinvolte 506 persone, incontrate 765 associazioni e 133 volontari, erogate 3811 ore di volontariato e contate 5634 presenze. Il tutto, per un investimento complessivo di circa 100 mila euro per il 2023.
Per il 2024 l'impegno si rinnova
A tre anni dalla fusione dei due Centri servizio volontariato di Padova e Rovigo, permane l’impegno del Centro Servizio Volontariato a rispondere fattivamente ai bisogni di entrambi i territori rappresentati, garantendo efficienza, professionalità e tempestività sia nel territorio padovano, sia in quello rodigino. «Questi numeri raccontano l’impegno del CSV per la provincia di Rovigo e anche se sono ufficiosi, dal momento che verranno dettagliati con la pubblicazione del Bilancio sociale 2023, sono comunque numeri chiari, che raccontano di un territorio dinamico, propositivo e partecipativo, tutti processi che il CSV è in grado di sostenere e implementare in qualità di agenzia di sviluppo solidale e di animazione territoriale» sottolinea la vicepresidente del CSV Marinella Mantovani.
La rete di Empori Solidali
Ai numeri sopracitati vanno aggiunti quelli della rete Empori Solidali del Polesine, che originariamente era composta da 32 soggetti (tra Odv, Aps, cooperative sociali, amministrazioni comunali ed enti religiosi) e vede oggi il coinvolgimento di un totale di 65 associazioni che beneficiano delle eccedenze e si occupano della distribuzione capillare sui territori. I volontari impiegati nell'attività dell'emporio (magazzino e raccolta eccedenze) sono 70, che diventano 150 se si contano anche quelli impiegati nelle attività di distribuzione, che ha toccato 33 Comuni della Provincia di Rovigo e 2 della provincia di Padova. Nel 2023 sono stati raggiunti e serviti in modo continuativo 814 nuclei familiari per un totale di 2234 persone beneficiarie.
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