Molta paura ieri sera a Dolo durante la sagra per l'improvviso maltempo che ha colpito la provincia di Venezia e non solo. Ora si contano i danni
"Per fortuna - dice il sindaco pro tempore Gianluigi Naletto - il Santo patrono ci ha graziati consentendo lo svolgimento della Messa e della processione dedicate a Rocco in sicurezza". Immediato l'intervento d'emergenza di Protezione Civile, Polizia Locale, Arma dei Carabinieri, Ufficio Tecnico. (continua a leggere dopo la gallery)
Dolo, i danni del maltempo
I danni - stimati per ora in circa 100mila euro - riguardano prevalentemente alberature cadute in strade, parchi, aree pubbliche e private. In alcuni casi sono stati danneggiati anche tralicci e cavi elettrici e telefonici. Duramente colpita un'attività vivaistica lungo il Serraglio. Tre gli alberi secolari abbattuti dalla furia del vento nel Parco di Villa Concina, parecchie piante rovinate sulle coperture dei loculi del cimitero cittadino.
Chiuse durante la notte le vie Matteotti, Brentabassa, Fondamenta e della Resistenza, sgomberate e già riaperte al traffico nel corso della mattinata.
Bellomo: "Chiederemo a Zaia lo stato di calamità"
"In queste ore chiederemo al presidente Zaia di dichiarare lo stato di calamità per i danni subiti nelle scorse ore dai privati, dalle attività produttive, dai cantieri e dal patrimonio pubblico dolese. Trovarsi, in una fase economica e sociale già di per sè difficile, a dover affrontare ulteriori spese rischia di essere un colpo durissimo per le nostre famiglie e per le nostre imprese" dichiara l'assessore Matteo Bellomo.
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter