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Dolo, Veneto City: "L'area per il Prg è da considerarsi agricola"

Territorio. Il vicesindaco Matteo Bellomo risponde in consiglio alle interrogazioni: “Veneto City, l’area per il Prg è da considerarsi agricola”

Quale futuro per l'area dove doveva sorgere Veneto City? E’ quanto si chiedono in molti anche perché nelle scorse settimane è apparso un annuncio pubblicato su un sito immobiliare che ha destato curiosità e perplessità perché secondo quanto si può intuire dalla descrizione fotografica riportata nell’annuncio stesso, si stava offrendo immobili proprio in quell'area. E il titolo non lasciava dubbi sulle intenzioni della proprietà “Magazzini di prossima realizzazione a Dolo”. Nella descrizione per la vendita o la locazione dei magazzini viene indicato che “(...) L'area di intervento ha una superficie fondiaria di 196.600 mq ove insiste una superficie coperta complessiva massima realizzabile pari a circa 118.000 mq. frazionabili. Gli immobili in progetto sono di tipologia costruttiva prefabbricata in cemento armato precompresso, in pianta rettangolare e maglia strutturale ampia e grandi luci, ovvero la più idonea conformazione architettonica dello spazio rispetto all'ottimizzazione delle superfici di stoccaggio e delle altezze. Verranno adattati in fase progettuale a tutte le peculiari esigenze dell'utilizzatore in termini di distribuzione degli spazi, baie di carico, tipologia di serramenti ed impianti, dotazioni tecnologiche e di sicurezza. Il layout in corso di definizione prevede di cantierizzare, all'interno del compendio di 196.600 mq, un polo logistico composto da tre piattaforme“. Chiaramente si sono subito allertate le forze politiche e nel consiglio di fine anno l'esponente del gruppo de “Il Ponte del Dolo”, Emilio Zen, ha posto un'interpellanza all'amministrazione chiedendo se vi fossero novità sulla destinazione dell'area e sulla situazione in essere per quanto riguarda l'acquisizione dell'Imu e del contenzioso con il comune di Pianiga. Sui punti ha risposto il vicesindaco Matteo Bellomo che ha ribadito come, secondo il piano regolatore in essere, l'area sia considerata agricola. Ha aggiunto che il Comune non ha incontrato i proprietari dei terreni che dovrebbero essere le società Protea e Basso, mentre per quanto riguarda l'Imu all'inizio del mese di dicembre è stato versato nelle casse del Comune circa l'80% dell'arretrato a debito delle proprietà per un importo di 2.103.000 euro rispetto ai 2.800.000 euro che avanzava il Comune. Bellomo, infine, ha aggiunto che il contenzioso con il comune di Pianiga è ancora pendente.   Lino Perini
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